ciao,il metodo descritto da manu93 credo sia il più umano (l'animale non soffre) e più pratico e veloce pr animali di grossa taglia stile tacchino... Io per galli, galline, faraone e oche uso un'ascia ben affilata, un ceppo di legno e una persona che tenga fermo l'animale, il metodo può sembrare cruento (un po' lo è), però se il colpo è dato bene l'animale ha morte immediata e indolore (se lo fai ricordati di tenergli ferme le ali, altrimenti ti fai male e ti sporchi di sangue dalla testa ai piedi). Riguardo allo sgozzamento lo trovo inutile perchè la bestia agonizza a lungo e comunque sente male. Va bene anche rompergli il collo tirando, ma a me non piace perchè ho paura di sbagliare, provato solo una volta con due colombi ma ho tirato troppo forte e... va beh immaginate voi cos'è successo!
Per i conigli una botta dietro la nuca è sufficiente (ma per non sbagliare per me tre è il numero perfetto)...
io sono per le maniere classiche. Per il pollame leggero come polli galline e quaglie rompo il collo tirandolo, per il pollame pesante (tacchini anatre) o con un ascia li sgozzo oppure con un coltello taglio la lingua
Sicuramemte l'argomento é un po vecchiotto ma mi é doveroso far notare che l'uso del ceppo e l'ascia é il metodo più crudele, disumano e soprattutto incosciente che si possa adottare, perché l'animale in nesun caso ha morte immediata e vedere l'animale che scappa senza testa che si sbatte in ogni dove col sangue che schizza da tutte le parti....... be, vi assicuro che non è uno spettacolo piacevole.
non è vero che l'animale soffre...questo metodo può essere messo al pari di rompere l'osso del collo... in entrambi i casi l'animale muore subito e i muscoli hanno le convulsioni...quindi sbatte le ali l'unica differenza è che in un caso vedi sangue, nell'altro no...poi per non vederlo correre in giro basta tenerlo o legarlo...
In ogni caso rimane un metodo disumano e crudele, e poi visto che deve morire comunque chi sene può fregar di meno che soffra? Chi ammazza deve pensare a quello che è meno disumano per se stesso. E poi rimane il fatto che col taglio della gola il sangue defluisce tutto e la carne rimane pulita, col taglio della testa defluisce comunque ma in minor misura e la carne rimane un po scura,(oltre che il sangue và perso) sono vent'anni che ammazzo polli, galline, galli, conigli e anatre, non credo che il tacchino faccia alcuna differenza. Ciao.
ognuno a casa sua fa quel che vuole (entro certi limiti)...però il tramortimento, prima di tagliare, è la cosa migliore per evitare sofferenze inutili all'animale poi concordo con te...se sgozzi la carne rimane più pulita ma l'animale non muore subito....
Simo95 ha scritto:ognuno a casa sua fa quel che vuole (entro certi limiti)...però il tramortimento, prima di tagliare, è la cosa migliore per evitare sofferenze inutili all'animale poi concordo con te...se sgozzi la carne rimane più pulita ma l'animale non muore subito....
Ecco.... se parliamo di tramortimento pre uccisione va già molto meglio, in questo concordo a pieno. Ciao.
JeanGabin ha scritto:Mi sembra errato e non igenico come metodo, se tramortisci la bestia il sangue non defluisce come dovrebbe...
Questo non è esatto jean, il tramortimento non ferma il battito del cuore e finché il cuore pulsa il sangue circola normalmente e quindi defluisce bene. Ciao.