Buona sera a tutti,
Ho urgente bisogno di un consiglio, un collega di lavoro deve disfarsi di alcuni tacchini che gli hanno lasciato in..."adozione" ma siccome non ha idea di come si ammazzano li vende vivi.
L'occasione è buona visto che sono tacchini di cortile, ma neppure io ho idea di come si ammazzino ne tanto meno di come si spennano perché a detta di mia mamma è un tantino più impegnativo di un pollo.
E' urgente che qualcuno mi risponda perché devo dare la conferma se lo prendo oppure no.
Grazie mille.

il tacchino si spenna anche senza acqua bollita è meno impegnativo di un pollo ,appena morto lo lasci appeso in un minuto lo spenni senza acqua ,inizi a tirar via le penne

Grazie BrunoS la cosa mi rincuora, pensa che mia mamma diceva che bisognava gonfiarlo sottopelle ma non ci ho capito niente ne come ne perché.
Quindi per ammazzarlo procedo con lo sgozzo come il pollo? E per tenerlo fermo visto che sono solo e il tacchino è abbastanza grande?
Intanto confermo l'acquisto.
Ciao.

io posso dirti come faccio io di solito , e mi sono trovato bene devo dire , per evitare che ti graffi legagli i piedi e lo lasci calmare un pochino ,intanto ti procuri un sacco di canovaccio e gli fai un buco al fondo piccolo, ma abbastanza x passare la testa del tacchino ,a questo punto lo infili in un braccio e fai uscire la mano che andrai ad appoggiare sulla testa del tacchino e tenendola ferma farai scorrere sul braccio e lo infili al tacchino , a questo punto lo appendi fermamente e gli sciogli i piedi cosi col movimento a mo di pedalare uscirà tutto il sangue!!il resto lo sai già , spero di essere stato utile , ciao!!!

diciamo che ormai il tacchino è bello che digerito, ho avuto la fortuna che me lo ha ammazzato chi me lo ha venduto.
Non posso nemmeno dire sarà per la prossima perché con quello che me lo hanno fatto pagare e tutto lo sfreddo osseo ce c'è stato non credo che ricomprerò più il tacchino.
Comunque, mai dire mai, e devo dire che il tuo sistema mi piace "un sacco" e di certo me ne ricorderò se ci sarà nuova occasione.
Ciao siculonebroideo