Ma è vero che bisogna dare i grani di pepe ai tacchini?

Ho sentito dire da alcuni allevatori nelle mie vicinanze che ai tacchini è neccessario aggiungere al pastone dei chicchi di pepe nero. A cosa serve? Qualcuno di voi ce li mette?? Grazie in anticipo

oddio un altra leggenda metropolitana.........
i grani di pepe vanno bene se li fai al forno!!!!!!
lascia perdere, non serve a niente è solo un'inutile vecchia diceria, ciononostante sicuramente qualcuno ti dirà diversamente, si tratta di metodi vecchi mistici e magici, ma assolutamente inutili...........
ciao

DIMENTICAVO
Il pepe contiene un alcaloide la pipperina, che è un insetticida naturale, forse da questo si deduce che possa agire contro parassiti intestinali, ma se così fosse, viste le esigue quantità contenute, dovresti dargliene qualche kilo al giorno...........
ciao

Questa non l'avevo mai sentita
Mia nonna mi diceva che quando lei era ragazza, ai tacchini davano le noci intere non ho mai capito come un tacchino possa ingoiare una noce intera senza soffocare..ovviamente non ho mai dato noci ai miei

Con lo stesso principio del pepe anche l'aceto , l'aglio e tutta una serie infinita di prodotti ritenuti miracolosi dovrebbero essere ridimensionati nell'utilizzo e nell'utilità terapeutica.

Considerate che se bastasse l'aceto a tener lontana la coccidiosi non penso che i coccidiostatici avrebbero i costi esorbitanti che invece hanno. Stesso dicasi per vermifughi che non trovano certo un sostituto negli spicchi d'aglio.
Non dico di non usarli perchè in fondo esistono delle basi che permettono di dire che una qualche azione vi sia ma dimentichiamoci di curare patologie importanti con il solo uso di prodotti naturali o alimenti.
Purtroppo non bastano!!!!

alessiozanon ha scritto:Con lo stesso principio del pepe anche l'aceto , l'aglio e tutta una serie infinita di prodotti ritenuti miracolosi dovrebbero essere ridimensionati nell'utilizzo e nell'utilità terapeutica.

Considerate che se bastasse l'aceto a tener lontana la coccidiosi non penso che i coccidiostatici avrebbero i costi esorbitanti che invece hanno. Stesso dicasi per vermifughi che non trovano certo un sostituto negli spicchi d'aglio.
Non dico di non usarli perchè in fondo esistono delle basi che permettono di dire che una qualche azione vi sia ma dimentichiamoci di curare patologie importanti con il solo uso di prodotti naturali o alimenti.
Purtroppo non bastano!!!!

Devo dire che invece con l'aglio io ho avuto degli ottimi risultati. Avevo dei pulcini di due settimane, 18 in tutto..ebbene un giorno ho visto uno dei pulcini che iniziava a starnutire, il giorno stesso ho iniziato a dare loro da bere acqua nella quale avevo fatto bollire degli spicchi d'aglio, da mangiare (oltre il mangime primo periodo con coccidiostatico che già mangiavano) anche gli spicchi bolliti, e in più dell'aglio disidratato aggiungo al mangime. Dopo 3 giorni ogni sintomo di raffreddore era scomparso, ed ora stanno tutti bene. Hanno quasi 6 settimane, e non hanno avuto più problemi.

Strano un vermifugo come è l'aglio non cura gli starnuti!!!!
E se fosse che l'immunocompetenza degli animali li ha portati a reagire alla patologia guarendo in modo autonomo!!!!!
Bisogna stare molto attenti ad attribuire azioni terapeutiche a prodotti o alimenti che non risultano avere attività in questo senso.

Quello che chiami starnuti poteva essere l'azione di un verme il Syngamus trachea.
Consigliare per un sintomo multifattoriale come uno starnuto un determinato prodotto, espone a rischi notevoli di insuccesso.

questo il significato del mio messaggio.

alessiozanon ha scritto:Strano un vermifugo come è l'aglio non cura gli starnuti!!!!
E se fosse che l'immunocompetenza degli animali li ha portati a reagire alla patologia guarendo in modo autonomo!!!!!
Bisogna stare molto attenti ad attribuire azioni terapeutiche a prodotti o alimenti che non risultano avere attività in questo senso.

Quello che chiami starnuti poteva essere l'azione di un verme il Syngamus trachea.
Consigliare per un sintomo multifattoriale come uno starnuto un determinato prodotto, espone a rischi notevoli di insuccesso.

questo il significato del mio messaggio.

Si si, infatti credo anche io che bisognerebbe capire cos'hanno gli animali prima di somministrare qualsiasi cosa, ed il mio non voleva essere un consiglio, riportavo solo una cosa che mi è successa
A me si trattava solo di qualche starnuto, senza nessun altro sintomo allarmante, e siccome dalle mie parti trovare un veterinario che capisca qualcosa di avicoli è praticamente impossibile, ho voluto provare a somministrare loro dell'aglio per vedere se migliorassero.
Sono migliorati dopo 3 giorni. Magari però come dici tu l'aglio non è servito a niente

Chiedo scusa per il fraintendimento!

tranquillo era solo per capire come il sintomo poteva essere legato all'azione dell'aglio . Una chiave di lettura può essere appunto il discorso scritto sopra.