Dubbio su comportamento con coppia di tacchini

e adesso via a tutta birra, pardon a tutte uova.

max62 ha scritto:e adesso via a tutta birra, pardon a tutte uova.

Non hai idea di quanto sia più serena ora che ho recuperato il rapporto con le mie Nelle e anche con il grande Takki,che è tornato il tacchinone buono di prima..!!! Senza i vostri consigli sarei stata proprio nei guai! E le Nelle mi stanno ripagando della serenità ritrovata facendo a gara ad andare nelle cassettine delle uova, le mie piccole...

Ok, mi sono messo a pari con la storia. Mi sorge una domanda però, per evitare malattie, raffreddori ecc ecc non è consigliabile vaccinarli?

ESILAC10 ha scritto:Ok, mi sono messo a pari con la storia. Mi sorge una domanda però, per evitare malattie, raffreddori ecc ecc non è consigliabile vaccinarli?

Non so cosa ne pensino gli altri, quindi esprimo solo il mio pensiero, frutto della mia filosofia di vita, ma non solo; frutto anche delle mie conoscenze in campo naturopatico e di stili di vita equilibrati e in armonia con tutto ciò che è così "per natura".
Sono contraria (e non certo per partito preso) a tutta una serie di vaccinazioni che riguardano i bambini (molte delle quali rese drammaticamente obbligatorie), figurati quanto posso esserlo nei confronti di quei fortunati esseri viventi che sono gli animali che nel tipo di allevamento che molti qui riservano loro (a cominciare da me) conservano un maggiore equilibrio ormonale e un maggiore contatto con la loro primordiale natura.
Ritengo che in presenza di un gruppo di animali domestici o da cortile, gestiti con cura, amore, attenzione particolare ad alimentazione, norme igieniche ed assenza totale di stress, i vaccini e tutto ciò che in natura non esiste, non dovrebbe trovare spazio.
Purtroppo è stato proprio l'uso/abuso di vaccini e antibiotici a rendere più resistenti alcune malattie e più deboli i sistemi immunitari. Non consentiamo più al nostro organismo (e all'organismo dei nostri animali) di crearsi in modo naturale quelle difese che lo renderebbero più forte e più combattivo.
Questo non significa che io rifiuti qualsiasi "aiuto" utile a raggiungere un più alto stato di benessere, ma pretendo che sia di tipo naturale. Non è un atteggiamento mentale modaiolo, ma una scelta derivante da convinzioni profonde e supportate. Gli unici casi in cui alcuni miei animali (i miei cani, per esempio) hanno vissuto malattie con esito infausto sono stati quelli in cui ho accettato terapie convenzionali e uso di antibiotici. Guarda caso, quando per gli stessi problemi mi sono affidata alle terapie naturali, l'esito è sempre stato positivo.
Nel caso specifico, ritengo che se un pulcino di tacchino non soffre il freddo (in natura ci pensa a sufficienza la mamma), mangia cibo sano e nutriente, vive in ambiente pulito ed arieggiato, non è sottoposto a stress (causa prima di ogni immunodeficienza) e non è nato con malattie congenite, non ci sia motivo di intevenire con medicinali che, nel caso dei vaccini, per esempio, non fanno che renderlo più vulnerabile. Ovviamente metto in atto tutto quanto è naturalmente possibile per aiutarlo: ho accettato molto volentieri il consiglio di non fargli trovare l'acqua gelata, gli preparo uova sode a giorni alterni per fornirgli proteine ad alto valore biologico, uso mangimi rigorosamente NO OGM, e da qualche giorno consento che becchetti anche frutta e verdura fresca (molto moderatamente) quando la somministro alla sua mamma, perché sono fonte di vitamine insostituibili. Per il resto confido profondamente nell'istinto. Che salverebbe molti di noi, se solo ne possedessimo ancora in misura sufficiente...

AuroraM ha scritto:

ESILAC10 ha scritto:Ok, mi sono messo a pari con la storia. Mi sorge una domanda però, per evitare malattie, raffreddori ecc ecc non è consigliabile vaccinarli?

Non so cosa ne pensino gli altri, quindi esprimo solo il mio pensiero, frutto della mia filosofia di vita, ma non solo; frutto anche delle mie conoscenze in campo naturopatico e di stili di vita equilibrati e in armonia con tutto ciò che è così "per natura".
Sono contraria (e non certo per partito preso) a tutta una serie di vaccinazioni che riguardano i bambini (molte delle quali rese drammaticamente obbligatorie), figurati quanto posso esserlo nei confronti di quei fortunati esseri viventi che sono gli animali che nel tipo di allevamento che molti qui riservano loro (a cominciare da me) conservano un maggiore equilibrio ormonale e un maggiore contatto con la loro primordiale natura.
Ritengo che in presenza di un gruppo di animali domestici o da cortile, gestiti con cura, amore, attenzione particolare ad alimentazione, norme igieniche ed assenza totale di stress, i vaccini e tutto ciò che in natura non esiste, non dovrebbe trovare spazio.
Purtroppo è stato proprio l'uso/abuso di vaccini e antibiotici a rendere più resistenti alcune malattie e più deboli i sistemi immunitari. Non consentiamo più al nostro organismo (e all'organismo dei nostri animali) di crearsi in modo naturale quelle difese che lo renderebbero più forte e più combattivo.
Questo non significa che io rifiuti qualsiasi "aiuto" utile a raggiungere un più alto stato di benessere, ma pretendo che sia di tipo naturale. Non è un atteggiamento mentale modaiolo, ma una scelta derivante da convinzioni profonde e supportate. Gli unici casi in cui alcuni miei animali (i miei cani, per esempio) hanno vissuto malattie con esito infausto sono stati quelli in cui ho accettato terapie convenzionali e uso di antibiotici. Guarda caso, quando per gli stessi problemi mi sono affidata alle terapie naturali, l'esito è sempre stato positivo.
Nel caso specifico, ritengo che se un pulcino di tacchino non soffre il freddo (in natura ci pensa a sufficienza la mamma), mangia cibo sano e nutriente, vive in ambiente pulito ed arieggiato, non è sottoposto a stress (causa prima di ogni immunodeficienza) e non è nato con malattie congenite, non ci sia motivo di intevenire con medicinali che, nel caso dei vaccini, per esempio, non fanno che renderlo più vulnerabile. Ovviamente metto in atto tutto quanto è naturalmente possibile per aiutarlo: ho accettato molto volentieri il consiglio di non fargli trovare l'acqua gelata, gli preparo uova sode a giorni alterni per fornirgli proteine ad alto valore biologico, uso mangimi rigorosamente NO OGM, e da qualche giorno consento che becchetti anche frutta e verdura fresca (molto moderatamente) quando la somministro alla sua mamma, perché sono fonte di vitamine insostituibili. Per il resto confido profondamente nell'istinto. Che salverebbe molti di noi, se solo ne possedessimo ancora in misura sufficiente...

Rimaniamo sull ambito degli animali.
Il concetto di naturale al giorno d'oggi non ha più lo stesso senso. Allevare in maniera naturale come 100 anni fa, non significa allevare in modo sano.
Per prima cosa perchè gli animali che alleviamo non sono gli stessi, non sono autoctoni ma bensì ibridi studiati in laboratorio.

Seconda cosa perche 100 anni fa non c erano le malattie che girano ora,causate purtroppo dall uomo.
Prima allevavi tutti gli animali senza alcun accorgimento e non gli succedeva nulla, oggi si ammalano con più facilità.
Certo con pulizie e accortezze si limita di molto la mortalità. Ma purtroppo non basta. Senza citare catastrofi, a poco serve a tenere pulito, caldo, asciutto ecc ecc se gira l aviaria.

Non hai idea di quanto sia più serena ora che ho recuperato il rapporto con le mie Nelle e anche con il grande Takki,che è tornato il tacchinone buono di prima..!!! Senza i vostri consigli sarei stata proprio nei guai! E le Nelle mi stanno ripagando della serenità ritrovata facendo a gara ad andare nelle cassettine delle uova, le mie piccole... [/quote]
e bello sentirti cosi, dopo le ansie che hai passato con i tacchhnotti, ne sono felice.

max62 ha scritto:Non hai idea di quanto sia più serena ora che ho recuperato il rapporto con le mie Nelle e anche con il grande Takki,che è tornato il tacchinone buono di prima..!!! Senza i vostri consigli sarei stata proprio nei guai! E le Nelle mi stanno ripagando della serenità ritrovata facendo a gara ad andare nelle cassettine delle uova, le mie piccole...

e bello sentirti cosi, dopo le ansie che hai passato con i tacchhnotti, ne sono felice.[/quote]

Sei una gran cara persona, Max... ma questo lo sai già!

grazie aurora , sono solo un umano amante degli animali e di tutte le persone che ne prendono cura.

Annunciazione annunciazione!!!
Oggi il mio tacchino bonsai compie un mese e volevo festeggiarlo con voi pubblicando qualche sua foto... Che pagherei per sapere se è una femminuccia...

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Cresce bene! Tra un altro mese saprai se è una femmina.