Sono di razza piccola da cova e dovrebbero essere molto rustici e resistenti alle malattie.
Dato che da questi voglio ricavare dei riproduttori seguirò le istruzioni per le vaccinazioni minime necessarie in un allevamento familiare trovate nel sito del Pollaio del Re. Spero così di riuscire a fare almeno due coppie. Avrei intenzione di procedere in due tipi di incubazione: 6 uova nell'incubatrice e le altre 4 sotto una gallina mugellese ( se sarò tanto fortunata da averne una in cova ). Sono un'ottima cuoca e confermo che gli esemplari piccoli danno carni più saporite ma che si possono cucinare in modo diverso anche i grossi esemplari da carne con risultati ottimi e mai stopposi, neanche il petto
So che non siamo su giallo zafferano ma il segreto di tutto sta nella frollatura. Dopo la macellazione, con un piccolo uncino di ferro, estraete le viscere dall'ano e mettetelo a frollare, avvolto in un panno, con tutte le sue penne per un periodo da 2 a 5,anche 6 giorni per i tacchini + grossi. Spennare, aprire, pulire, lavare bene e cucinare entro 48 ore dalla spennatura. I tacchini più grossi, se volete farlo intero arrosto, immergetelo la sera prima in un pentolone pieno di acqua salata ed aromatizzata con salvia,.... La mattina dopo pillottatelo ed arrostitelo piano piano ricordandovi di non mettere il sale nella pillottatura