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difficoltà ad allevare tacchini 
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Iscritto il: 27/03/2009, 1:51
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Località: Sardignia
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salve.
da come o capitto e dai sintomi che ai spiegatto,i tacchinoti anno un (virus).
esatamente si chiama(Enterite).
Determina la morte ma solo nei giovani.
Gli animali non bevono,pigolano continuamente.
Diarrea acquosa e schiumosa color giallo-verdognolo.
colpiscie esclusivamente i tacchini il rimedio sarebe igiene e disinfezione.
ciao.

_________________
Perché la personalità di un uomo riveli le sue qualità,è neciessario poter
osservare la sua azione nel corso del tempo.
Nella coerenza e nella qualità di ciò che riuscirà a creare
risiederà il suo valore al di là delle apparenze."


31/03/2009, 22:09
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Località: Ceglie Messapica (BR)
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ciao a tutti,
ho visto solo oggi i vostri discorsi sui tacchini e la sverminazione. Quello che riguarda i tacchini, posso aggiungere la mia sperienza, abbastanza disperata! Ho comprato una coppia di tacchini (quelli selvatici, piccoli) l'anno scorso, tutto bene, questa primavera la femmina ha iniziato a fare le uova, tante, tante... e la cova. Sono usciti 10 tacchinelli, e dopo un mese circa cominciavano a morire, prima uno, dopo tutti li altri, una alla volta, senza problemi visibili.
Allora ho consultato una mia amica, che ha tanta esperienza. Mi disse, che devo fare la cura del peppe: dopo 24 ore della nascita, si imbecca 3 chichi di peppe nero, per "aprire" l'intestino. Intanto la tacchina a continuato a fare le uova, tante, tante.
Le ho fatto fare un altra cova. Sono nati altri 10 tacchinelli e ho fatto la cura del peppe. Tutto bene, però all' età di due mesi di nuovo cominciavano a morire. Il petto era sempre molto magro, l'osso del petto era come la lama di un coltello??? Per adesso, sono rimasti vivi 4, penso che sono 2 maschi e 2 femmine, 3 di colore chiaro, 1 marrone.
Ho osservato tanto questo fenomeno, e posso solo pensare che è una cosa virale o adirittura una deformazione geneteica nel dna, una specie di blocco della crescita. Il mio veterinario mi ha datto poca speranza. Un altra persona mi ha spiegato, che nei allevamenti li fanno dei vacini secondo dove andranno venduti. Perchè in ogni regione ci sono delle malattie diverse. Per una persona privata é impossibile di trovare questi vacini. Dunque rimane solo la speranza di trovare un esemplare che sìa immune per queste malattie.
La mia amica, con una sperienza di più di 30 anni! l'anno scorso ha comprato 15 tacchini, 14 sono morti con un peso di 7-8 kg. Quello rimasto, più uno che li e stato regalato, sono la coppia che ha prodotto quest'anno. Risultato: più di 40 tacchinelli, tutti sani e vispi!!!
E una storia che mi fa pensare quanto siamo soggetti di manipulazioni dietro le nostre spalle!!!
Intanto sembra che non vogliano che si riproducono certi animali da cortile. Anche le faraone ci vengono vendute "impotenti" per quel motivo!
Saluti, Ursula

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17/09/2009, 16:35
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Località: Prov. di Frosinone
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Salve a tutti,

mi inserisco nella discussione perché anch'io ho iniziato ad allevare tacchini (al momento ne ho acquistati solo due in virtù proprio del fatto che si dice siamo molto delicati).

I vermicidi di cui parlate (come quello indicato "omniverni") può essere somministrato anche a galline, faraone, anatre? e per chi già ne ha fatto uso, con quale periodicità? ci sono controindicazione per esempio nella raccolta e consumo delle uova?

Grazie per i consigli

_________________
Saluti, Margherita


18/09/2009, 13:00
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Iscritto il: 06/10/2009, 21:05
Messaggi: 23
Località: veneto
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qualche consiglio per allevare tacchini sani :D :
- in estate tendono a bere molto, per evitare loro la diarrea mettere alcune gocce di vino o aceto nell'acqua
- in caso di vaiolo (comune nei mesi di settembre ottobre a causa dell'umidità notturna) nebulizzare iodio sulle parti interessate dalla malattia (testa e collo) e mettere in acqua (5 litri) dello iodio (1 cucchiaino da caffè)
- separare i maschi ed eventuali capi con qualche difetto (ad esempio una tacchin a zoppa viene sempre aggredita)
- di solito (da circa 10 anni) li alimento per il primo mese con mais macinato con nucleo (in proporzione 3 a 1) poi solo mais ed erba (radicchio selvatico) e qualche volta ortiche per favorire la depurazione
saluti e buona macellazione (tradizionalmente li tengo da maggio a novembre)


06/10/2009, 22:16
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Iscritto il: 20/05/2009, 18:39
Messaggi: 101
Località: Ceglie Messapica (BR)
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Grazie Caffenera per i tuoi consigli, veramente utili. Purtroppo oggi mi é morta :cry: una dei 4 tacchinelli, al improviso, mangiava, beveva, tutto a posto. Non era magra, portrebbe essere il cuore? Loro stanno in un prato recintato durante il giorno, la notte dormono in una stalla fatta proprio per loro.
Pero la vita continua: oggi si é annunciata la schiusa di 6 papperelle, dunque domani ci sarà festa!
Sono molto più facile le pappere!
Saluti a tutti,
Ursula

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09/10/2009, 22:10
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Iscritto il: 14/10/2009, 19:04
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Località: Casorate Sempione(Varese)
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la malattia di cui parlate è l'ISTOMONIASI,è una malattia che colpisce quasi esclusivamente i tacchini,praticamente si spappola il fegato(se provate ad aprire uno di questi tacchini dopo che siano morti troverete il fegato sciolto che emana una puzza tremenda).per l'esperienza che ho avuto,negl'ultimi tre anni ho comprato 40 tacchinelli e sono riuscito a macellarne 5,ho deciso di non tenerne più.Ho seguito le istruzioni di più di un amico(i grani di pepe,le ortiche,l'acqua sempre pulita...ecc.)non c'è stato niente da fare alcuni muoiono che sono quasi pronti di macellare. Ah scusate,io parlo di quelli di razza gigante perchè un mio amico con i "nostranelli" non ha nessun tipo di problema(apparte qualcuno che finisce mangiato da volpi o faine visto che li tiene in aperta campagna).Ho letto che prima nei grossi allevamenti davano un prodotto che ora è stato ritirato dal commercio dalla comunità europea perchè è risultato cancerogeno per l'uomo


23/10/2009, 12:49
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Località: Alto casertano
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Con i tacchini che si trovano in commercio succede che dopo un tot. periodo muoiono.
L'istomoniasi del tacchino il protozoo invade soprattutto l’intestino cieco e, successivamente, il fegato. A livello di cieco può provocare ulcerazioni più o meno estese ed accumuli di materiale necrotico. Il fegato colpito da histomonas si presenta con tipiche masse rotondeggianti, emorragiche al centro e necrotiche in periferia,come a detto qualcuno se si apre la carcassa si sente quanto puzza,allora anzichè usare metodi empirici fallimentari,bisogna usare dei mangimi complementari specifici per questo tipo di problema,o chiedete al vostro rivenditore di mangimi oppure se mettete la parola istomoniasi su google vi trova una serie di prodotti al riguardo...


23/10/2009, 13:30
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Iscritto il: 14/10/2009, 19:04
Messaggi: 170
Località: Casorate Sempione(Varese)
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ho provato con dei prodotti di una ditta di Forlì,dei prodotti Bio garantiti contro l'istomoniasi,non è cambiato nulla apparte la spesa per quei prodotti


23/10/2009, 17:48
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Località: Ceglie Messapica (BR)
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Ho trovato anch'io quel prodotto Bio in internet. Non conosco il costo, ma sono contenta che mi hai avertito del non-funzionamento.
Qui c'è una ditta che vende un prodotto purtroppo non bio. Costa poco (euro 4 la bustina) però il mio problema é che i miei pennutti stanno tutti insieme, e non voglio che le ovaiole, i polli, le faraone e le anatre bevono la medicina, perchè ci tengo a una carne "pulita".
Ho trovato un sito dove parlano di tacchini di una razza brianzola, che sono più resistenti alle malattie dei tacchini. Dovrebbe essere a testa arancione, dunque non rossa.
Qualquno ha sperienze con questa razza? Dove si trova?
Buona domenica a tutti,
Ursula

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25/10/2009, 7:56
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E' vero i tacchini sono tra gli animali più difficili da allevare senza "mostruosi" accorgimenti che un allevatore amatoriale normalmente non adotta; il problema va ricercata nelle razze attuali troppo "gentili" quindi se trovate razze meno spinte sono queste che un allevatore non professionale dovrebbe allevare; il movimento all'aria aperta e le basse concentrazioni, completano il quadro, saluti Mario


25/10/2009, 18:41
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