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veterinario VS coltivatore diretto?
Autore |
Messaggio |
mirtosinie
Iscritto il: 21/09/2010, 15:28 Messaggi: 3
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Buongiorno, vi chiedo un paio di informazioni in merito ad argomenti a me sconosciuti. Io sono una veterinaria, lavoro con un collega come socia di uno studio, ho 28 anni e vorrei acquistare circa 5 ettari di terreno agricolo per aprire un azienda agricola con fini allevatoriali (cavalli sportivi). Allora, da qui nascono mille dubbi: - una volta acquistato il terreno aprirò la partita Iva per l'azienda agricola, potrò iscrivermi anche alla coldiretti o no dato che ho già un altro mestiere? - eventuali fondi europei sono disponibili solo per i coltivatori diretti? - posso usufruire di eventuali fondi per giovani imprenditrici? - e infine bastano 5 ettari di terreno a prato per richiedere la partita Iva? Grazie in anticipo. Eleonora
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21/09/2010, 15:48 |
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mirtosinie
Iscritto il: 21/09/2010, 15:28 Messaggi: 3
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ancora una domanda, essendo associata nello studio veterinario al 50 % credo di non poter richiedere di essere registrata come imprenditrice agricola, giusto? Ma se cedo parte della mia società ( dato che l'altro socio è mio marito) ( tenendo al massimo un 10-20 %) e lavoro solo poche ore al giorno nello studio posso rientrare nei paramentri richiesti ( 2/3 del lavoro complessivo?)
e per finire l'allegato che spiega la differenza tra coltivatore diretto e imprenditore agricolo, parla di attività prevalente ("si dedica in modo esclusivo o almeno prevalente all'attività agricola") per il coltivatore diretto, e di 2/3 del proprio lavoro complessivo per l'imprenditore.... non vuol dire la stessa cosa??? grazie eleonora
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21/09/2010, 16:37 |
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FrancescoMarino
Iscritto il: 30/04/2009, 18:51 Messaggi: 428 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Scienze Agrarie - Presidente AgronomiperlaTerrA
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Gentile Veterinario, i fondi europei sono indirizzati anche a chi non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo, naturalmente in questo caso la possibilità di usufruire di tali agevolazioni è più difficile, 5 ettari di terreno in linea generali sono sufficienti per aprire una partita iva e iscriversi come coltivatore diretto. Inoltre Vorrei togliere un equivoco che in molti fanno , iscriversi ai coltivatori diretti e alla coldiretti non è la stessa cosa , iscriversi come coltivatore diretto non è altro che professare un mestiere …..... , iscriversi alla coldiretti significa prendere la tessera di una della 4 associazioni agricole presenti in Italia rappresentate nel CNEL Per le altre domanda può benissimo trovare risposte in altre discussioni avute in questa sezione cioa Francesco
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21/09/2010, 22:35 |
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mirtosinie
Iscritto il: 21/09/2010, 15:28 Messaggi: 3
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Grazie mille per la cortese risposta. Eleonora
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22/09/2010, 11:29 |
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