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vendita senza partita iva..che fare?
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pupazzone
Iscritto il: 12/06/2012, 9:31 Messaggi: 430 Località: Capolona (AR)
Formazione: geometra
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Quercia82 ha scritto: Caspita, non pensavo di scatenare un dibattito di tali proporzioni. Quindi, in definitiva, posso vendere fino ad un massimo di 2.500 euro senza dichiarare nulla, almeno stando alla normativa postata. Correggetemi se sbaglio. Bo io ho studiato geometri e di ragioneria ci capisco poco, ma a regola tu quercia dovresti avere gia un reddito facendo un'altro lavoro. Credo che tu non sia ritenuto un produttore agricolo. Non so ma in tutta questa faccenda c'è qualcosa che non mi torna. Alla fine una comune persona che non azzecca nulla con l'agricoltura se coltiva roba per un totale di 2000 € non ha obblighi di nessun tipo fiscalmente. Sono esonerati dal versamento dell'imposta e da tutti gli obblighi documentali e contabili, compresa la dichiarazione annuale, fermo restando l'obbligo di numerare e conservare le fatture e le bollette doganali a norma dell'articolo 39. ma se sono esonerati in pratica anche dall'avere partita iva ....hanno obbligo di numerare e conservare cosa che non hanno nulla in mano?
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24/09/2013, 22:43 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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Il fatto di avere un altro lavoro non esonera da eventuali incombenze per un secondo, la norma dice che sono esonerati dalla dichiarazione Iva, non che non debbano avere partita Iva o mantenere le scritture contabili, almeno così mi sembra...
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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25/09/2013, 8:47 |
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pupazzone
Iscritto il: 12/06/2012, 9:31 Messaggi: 430 Località: Capolona (AR)
Formazione: geometra
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paolaelena ha scritto: Il fatto di avere un altro lavoro non esonera da eventuali incombenze per un secondo, la norma dice che sono esonerati dalla dichiarazione Iva, non che non debbano avere partita Iva o mantenere le scritture contabili, almeno così mi sembra... Ma avendo una dichiarazione dei redditi per il lavoro primario che svolge deve anche aggiungere quei due soldi che guadagna dalla vendita della sua frutta secca , perchè anche se non supera da solo quel tetto, sempre reddito è e sommato al resto è reddito. Ci si ferma troppo al piccolo e si dovrebbe secondo me guardare la cosa piu in grande ....va vista la cosa piu in grande. Poi per me avere 50 lavori ma alla fine alla dichiarazione dei redditi tutti devono risultare...altrimenti si parla di lavoro nero e evasione. La cosa va bene se ne col primo lavoro e ne col "secondo lavoro" raggiunge il tetto massimo per la dichiarazione dei redditi. C'è da contare il fatto che se per un anno supera il tetto deve fare dichiarazione dei redditi ed è obbligato, anche se non supera il tetto a farla per i 3 anni successivi. Cosi la vedo io ...o meglio cosi funziona a me.
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25/09/2013, 9:01 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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Non mi sono spiegata: se io vendo un bene che ho prodotto sono tenuta a registrarlo, ma se questo bene non supera la soglia minima, ovviamente nell'ambito della stessa attività, non sono tenuta alla dichiarazione Iva e quindi non mi cumula sul reddito. Naturalmente non so se invece debba averla la partita Iva per poter vendere anche un minimo prodotto...
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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25/09/2013, 9:55 |
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pupazzone
Iscritto il: 12/06/2012, 9:31 Messaggi: 430 Località: Capolona (AR)
Formazione: geometra
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paolaelena ha scritto: Non mi sono spiegata: se io vendo un bene che ho prodotto sono tenuta a registrarlo, ma se questo bene non supera la soglia minima, ovviamente nell'ambito della stessa attività, non sono tenuta alla dichiarazione Iva e quindi non mi cumula sul reddito. Naturalmente non so se invece debba averla la partita Iva per poter vendere anche un minimo prodotto... Mettiamola cosi....io sono geometra e ho il mio lavoro....Ho anche una piantagione di mandorli e avendo avuto quest'anno un grande raccolto decido di venderle. Non ho partita iva e non ho nulla che riguardi questo lavoro. Mi presento a chi può prendermi il raccolto e mi definisce un prezzo. Quando io vendo sono tenuto a fare una fattura , ma essendo esonerato dall'iva perchè non supero il tetto massimo, devo quanto meno lasciargli una ricevuta. A questa ricevuta da parte del commerciante risulterà un pagamento che per fare le cose del tutto in regola e alla luce del sole dovrebbe essere effettuato con operazione bancaria. Fatto ciò non ho da pagare iva, ma alla dichiarazione dei redditi a fine marzo che faccio per il mio lavoro di geometra, devo aggiungere nell'apposito spazio del modello anche i famosi soldi che mi sono entrati dalla vendita della mia frutta secca, che andandosi a sommare al primo lavoro ci dovrò pagare le tasse. Tutto questo per essere in piena regola e essere fatto alla luce del sole. Fatto in altro modo Per il fisco se ci mette gli occhi la cosa non torna. Questo è come mi comporto io attualmente
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25/09/2013, 10:14 |
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flowergarden
Iscritto il: 15/11/2012, 18:46 Messaggi: 622
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Secondo me non è così, inanzitutto la tassazione sull'attività agricola è differente da altre attività, secondo non si può introdurre redditi derivati da una presunta attività sotto la voce "redditi da altra fonte". L'ipotesi più plausibile è che serve avere partita iva per fatturare gli acquisti, se poi l'imprenditore resta sotto i 7000 euro e vuole (non è obbligatorio) può beneficiare del regime di esonero, altrimenti si immette nel regime normale.Da chè il reddito superi i 7000 euro è obbligatorio il regime normale.
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25/09/2013, 10:33 |
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Buegrasso
Iscritto il: 21/08/2013, 16:52 Messaggi: 101
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la domanda mi sorge spontanea, perchè sui vari siti di vendita online ognuno può vendere quel che gli pare anche senza partita iva? sarebbe il caso di consigliare Quercia82 di vendere la sua frutta tramite un'asta online??
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27/09/2013, 17:13 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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Buegrasso ha scritto: la domanda mi sorge spontanea, perchè sui vari siti di vendita online ognuno può vendere quel che gli pare anche senza partita iva? sarebbe il caso di consigliare Quercia82 di vendere la sua frutta tramite un'asta online?? La vendita online, che faccio anche io, è regolamentata come qualsiasi altro tipo di vendita non occasionale, purtroppo i controlli non ci sono, per cui ognuno vende qualsiasi cosa senza nessun tipo di garanzia ad esclusivo rischio del compratore e danneggiando chi vende seriamente e con licenza, che ovviamente ha costi che l'altro non ha.
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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27/09/2013, 18:04 |
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