Vendita prodotti agricoli

Ciao, una premessa, sono coltivatore diretto, pago i contributi, iscritto alla camera di commercio, con partita IVA, non faccio dichiarazioni fiscali in quanto non dichiaro reddito perchè non ne ho.

Mi trovo iscritto coltivatore diretto per passate coltivazioni di tabacco, ora per la legge italiana non posso più cancellarmi se non vendo quel poco di terreno 1 ettaro o lo affitto, anche dopo aver preso la pensione sono costretto a pagare i contributi, ridotti ma sempre un esborso di soldi dalla magra pensione di circa 500 € dopo 35 anni di contributi, meno forse di chi non ha mai pagato niente, la sciamo perdere che ci vorrebbe un volume intero su questo argomento.

Non avendo più forza per coltivarlo tutto, coltivo solo quel poco che serve per la Famiglia, con galline e conigli, perciò niente reddito.

mi è capitato però di sentire un episodio che mi ha allarmato e non poco.

Un anziana coppia di coniugi anche essi coltivatori diretti hanno venduto un pollo ad una persona di passaggio, che poi si è rivelato un ispettore del Fisco, la coppia in oggetto non vende prodotti, si è presentato dicendo avete un pollo da vendere, glielo hanno venduto, dopo aver pagato ed andato via, è ritornato qualificandosi come Ispettore, e gli ha contestato una multa di 4000 €, per non aver emesso scontrino o altro che attestasse la vendita.

a dir la verità qualche pollo o coniglio in eccesso lo vendo, ma non tanto da raggiungere una vendita che superi le 1000- 1500 € annue, ora indipendentemente dall'importo totale annuo.

Per non incappare in questi "sciacalli" che altri non sono, solo per far cassa, mica posso mettere un registratore di cassa, come posso regolarmi e sapete dirmi la procedura per essere in regola con la vendita di qualche prodotto agricolo sia esso animali che verdura.

non sono riuscito a trovare nessuno che mi abbia saputo dire come fare, e cosi difficile mettersi in regola, le norme le hanno nascoste proprio per poter fare multe, possibile che non esiste una documentazione chiara di come comportarsi.

Un saluto a tutti, Ciao BySal

Per la vendita diretta mi pare serva una comunicazione al Comune. Non hai obbligo di scontrino e di registrazione IVA se il volume d'affari è inferiore ai 7.000 euro. Tra l'altro in agricoltura non si pagano imposte dirette sul reddito reale ma sui redditi catastali.
Ti consiglio comunque di rivolgerti alla tua associazione di categoria.
Ciao,
Marco

Ciao Marco, l'associazione di categoria mi ha risposto vai dal commercialista, e lo stesso dicasi del commercialista, comunque andrò al comune e vedo cosa mi diranno.

Ciao e Grazie

Salvatore

BySal ha scritto:Ciao, una premessa, sono coltivatore diretto, pago i contributi, iscritto alla camera di commercio, con partita IVA, non faccio dichiarazioni fiscali in quanto non dichiaro reddito perchè non ne ho.

Mi trovo iscritto coltivatore diretto per passate coltivazioni di tabacco, ora per la legge italiana non posso più cancellarmi se non vendo quel poco di terreno 1 ettaro o lo affitto, anche dopo aver preso la pensione sono costretto a pagare i contributi, ridotti ma sempre un esborso di soldi dalla magra pensione di circa 500 € dopo 35 anni di contributi, meno forse di chi non ha mai pagato niente, la sciamo perdere che ci vorrebbe un volume intero su questo argomento.

Non avendo più forza per coltivarlo tutto, coltivo solo quel poco che serve per la Famiglia, con galline e conigli, perciò niente reddito.

mi è capitato però di sentire un episodio che mi ha allarmato e non poco.

Un anziana coppia di coniugi anche essi coltivatori diretti hanno venduto un pollo ad una persona di passaggio, che poi si è rivelato un ispettore del Fisco, la coppia in oggetto non vende prodotti, si è presentato dicendo avete un pollo da vendere, glielo hanno venduto, dopo aver pagato ed andato via, è ritornato qualificandosi come Ispettore, e gli ha contestato una multa di 4000 €, per non aver emesso scontrino o altro che attestasse la vendita.

a dir la verità qualche pollo o coniglio in eccesso lo vendo, ma non tanto da raggiungere una vendita che superi le 1000- 1500 € annue, ora indipendentemente dall'importo totale annuo.

Per non incappare in questi "sciacalli" che altri non sono, solo per far cassa, mica posso mettere un registratore di cassa, come posso regolarmi e sapete dirmi la procedura per essere in regola con la vendita di qualche prodotto agricolo sia esso animali che verdura.

non sono riuscito a trovare nessuno che mi abbia saputo dire come fare, e cosi difficile mettersi in regola, le norme le hanno nascoste proprio per poter fare multe, possibile che non esiste una documentazione chiara di come comportarsi.

Un saluto a tutti, Ciao BySal

fino a 7.500 € non sei tenuto ad effettuare scritture contabili. ciò non toglie che è conveniente riasciare ricevuta fiscale. devi effettuare comuicazione al comune per avvio attività

Ciao StudioZenobi, e come faccio?, non ho nessun blocchetto fiscale o altro, come devo regolarmi, esiste qualche blocco di ricevute da comprare, se si, forse qualche cosa da "Buffetti" o altro.

Mi informi di più.

Ciao Grazie BySal

BySal ha scritto:Ciao StudioZenobi, e come faccio?, non ho nessun blocchetto fiscale o altro, come devo regolarmi, esiste qualche blocco di ricevute da comprare, se si, forse qualche cosa da "Buffetti" o altro.

Mi informi di più.

Ciao Grazie BySal

Pupoi usare un blocchetto di ricevute generiche acquistabile in qualsiasi cartoleria o rivendita di materiale per ufficio, per l'autorizzazione devi chiedere al tuo Comune.

Ciao, grazie, lo acquisto subito e vediamo, almeno anche se fittizie farò una ricevuta, il Comune ha ricevuto la richiesta ma la risposta e ancora da divenire, speriamo presto.

Ciao By Sal