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Vendita grappe, è possibile?
Autore |
Messaggio |
Orsolupo
Iscritto il: 10/09/2010, 14:33 Messaggi: 10 Località: Codroipo (UD)
Formazione: Laurea specialistica in Antropologia Culturale
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Grazie mille per la risposta, in effetti potrebbe essere la soluzione più interessante. Grazie ancora
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20/05/2016, 17:15 |
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Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
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Scusa, ma con "50+1 del prodotto trasformato" cosa intendi?
Se io faccio un infuso di erbe e/o frutti di mia produzione in alcol (con aggiunta di altri ingredienti che io non produco, come ad es lo zucchero) la quasi totalità del prodotto finito ed imbottigliato è di produzione altrui (anche quando in infusione infatti potessero essere in maggioranza i miei prodotti agricoli essi vengono poi tolti quasi sempre al termine dell'infusione): non mi viene in mente nessuna produzione di questo tipo nella quale il prodotto finito possa essere al 50% e oltre di prodotti agricoli, tranne forse la frutta sotto spirito... ma forse - e qui sta la mia domanda - la percentuale che tu indichi come soglia è calcolata in modo diverso da come la vedo io... spero di essere stato comprensibile e che tu riesca a spiegarmi come si calcola tale percentuale.
Grazie!
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08/08/2017, 2:30 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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Kaazorro ha scritto: Scusa, ma con "50+1 del prodotto trasformato" cosa intendi?
Se io faccio un infuso di erbe e/o frutti di mia produzione in alcol (con aggiunta di altri ingredienti che io non produco, come ad es lo zucchero) la quasi totalità del prodotto finito ed imbottigliato è di produzione altrui (anche quando in infusione infatti potessero essere in maggioranza i miei prodotti agricoli essi vengono poi tolti quasi sempre al termine dell'infusione): non mi viene in mente nessuna produzione di questo tipo nella quale il prodotto finito possa essere al 50% e oltre di prodotti agricoli, tranne forse la frutta sotto spirito... ma forse - e qui sta la mia domanda - la percentuale che tu indichi come soglia è calcolata in modo diverso da come la vedo io... spero di essere stato comprensibile e che tu riesca a spiegarmi come si calcola tale percentuale.
Grazie! In questi casi lo spirito (alcool) non viene conteggiato z quello che si conteggia è l'essenza. Se io faccio un liquore composto da x litri di Spirito e tu di frutti di bosco, almeno il 50+1dei frutti di bosco dove essere prodotto in azienda. Per lo zucchero o altri dolcificanti vale quanto già detto per lo spirito
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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08/08/2017, 11:34 |
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Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
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Grazie mille!
Approfitto della sua conoscenza dell'argomento per porle un altro quesito: volendo comprare alcol edibile per fare gli infusi di cui sopra, un'azienda agricola ha qualche vantaggio - in termini di accise, di prezzo insomma - in quanto tale o per quello che ci va a fare, cioè a trasformarli per poi venderli, configurandosi così in qualche modo come "azienda di trasformazione"?
Come avrà capito non conosco affatto lo specifico, ma in casa mia si fanno da sempre alcuni infusi tradizionali nelle mie terre che sono pressoché introvabili in commercio (almeno decenti) e sto cercando di capire se potrei farli per venderli.
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09/08/2017, 15:29 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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Kaazorro ha scritto: Grazie mille!
Approfitto della sua conoscenza dell'argomento per porle un altro quesito: volendo comprare alcol edibile per fare gli infusi di cui sopra, un'azienda agricola ha qualche vantaggio - in termini di accise, di prezzo insomma - in quanto tale o per quello che ci va a fare, cioè a trasformarli per poi venderli, configurandosi così in qualche modo come "azienda di trasformazione"?
Come avrà capito non conosco affatto lo specifico, ma in casa mia si fanno da sempre alcuni infusi tradizionali nelle mie terre che sono pressoché introvabili in commercio (almeno decenti) e sto cercando di capire se potrei farli per venderli.
Non hai alcuna agevolazione un quanto l'alcool è soggetto ad accisa. Come consigliato nei post precedenti, le conviene contattare una azienda locale che produce liquori e mettersi d'accordo per una lavorazione conto terzi. Tale situazione le evita un forte investimento iniziale non indifferente sia come costo acquisto macchinari, attrezzature, impianti e tutte le autorizzazioni necessarie km
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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10/08/2017, 0:35 |
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Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
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Mi scusi se può sembrare che insista, è solo voglia di approfondire: le aziende che fanno questo genere di trasformazioni, che cioè producono infusi e liquori, ma non producono loro direttamente l'alcol lo pagano quanto io lo pagherei dal grossista, cioè poco meno che al supermercato? Quindi chi produce anche l'alcol direttamente e poi lo usa a fare liquori ed infusi ha un enorme vantaggio di mercato, avendo un costo enormemente inferiore dell'alcol, può vendere il digestivo finito ad un prezzo molto inferiore a chi non produce l'alcol, ma lo deve comperare con tutte le accise per fare poi infusi e liquori. O qualche passaggio del mio ragionamento è sbagliato?
Grazie mille!!
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10/08/2017, 1:06 |
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Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
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Io consiglio di prendere anche un appuntamento presso gli uffici delle repressioni sulle frodi alimentari.
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10/08/2017, 10:52 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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Juniper ha scritto: Io consiglio di prendere anche un appuntamento presso gli uffici delle repressioni sulle frodi alimentari. gli addetti al rilascio delle licenze UTF è l'Agenzia della dogana, vai lì e chiedi aloro. solo loro possono aiutarti purtroppo l'ICQRF da qualche anno sono stati depotenziati e oltretutto la tassazione sulle accise non è il loro mestiere
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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21/08/2017, 13:16 |
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