buongiorno. spero non ci sia argomento uguale. siamo nuovi qui sul forum, abbiamo guardato un po' in giro, ma non mi sembra che qualcuno parli già di questo. alleviamo ovini e caprini. ci è stata offerta l'opportunità di far trasformare in salumi la carne dei nostri animali, per poi venderla direttamente. sarebbe una lavorazione conto terzi, ma della nostra carne. adesso però abbiamo sentito dire che, con il nostro regime fiscale (PIVA, ma contabilità semplificata, abbiamo un reddito annuo che supera i 7000 euro) è impossibile farlo. bisogna cambiare regime e tenere una contabilità separata con registratore di cassa ecc ecc ecc perchè il salume non è un prodotto agricolo, ma commerciale. il formaggio invece è prodotto agricolo. qualcuno ci sa dire qualcosa in più? non intendiamo vivere di quello, ma far trasformare un animale ogni tanto, come integrazione al reddito. grazie
noi non siamo sicuri... per noi era scontato che così fosse, nell'ufficio del sindacato ci hanno detto così. è per quello che stiamo chiedendo spiegazioni qui. secondo voi possiamo vendere i salumi prodotti (in laboratorio autorizzato, anche se non aziendale) senza dover tenere una contabilità separata, registratore di cassa ecc? come bisognerebbe venderli? ovvio che non fai una fattura se vendi un salamino... ma cosa si fa, una ricevuta?
Penso valga il discorso se sono o non sono articoli di vostra produzione, se non sono di vostra produzione rientra nel commercio, dovrete tenere contabilità separata e il reddito dell'attività viene tassato in egual modo dell'attività commerciale. Ovviamente dovrete rilasciare documenti fiscali ai vostri clienti.
Come azienda agricola noi potevamo vendere carni macellate se gli animali erano stati macellati in un macello autorizzato, ma non potevamo vendere carni trasformate (salumi ecc....) La regione Toscana con l'ultima variazione della legge sugli agriturismi ha dato agli agriturismi la possibilità di vendere ogni prodotto trasformato ( pane, salumi, liquori ecc..) naturalmente in locali a norma con procedure a norma e usando prodotti aziendali. Come azienda agricola si può vendere formaggio ma non salumi...( almeno così è da noi)
Tutto quello che rientra come attività connessa deve essere svolto in maniera non prevalente rispetto a quella puramente agricola. In questo caso voi non fate lavorazioni ma vi affidate a terzi, bisogna inquadrare bene come avviene questo "rapporto" fra voi e la ditta di trasformazione, fiscalmente parlando.
l'informazione viene dalla coldiretti, però altre aziende invece so che vendono sulla bancarella a fianco dei formaggi anche i salami, fatti fare in un laboratorio autorizzato. e non fanno scontrino. sono fuorilegge loro? non credo, perchè vendono in piazza e non sono agriturismo. mi hanno detto che se avessimo un giro di affari grosso non ci sarebbe problema, il problema nasce perchè siamo piccoli ed in regime di contabilità semplificata.
non facciamo confusione.. una distinzione importante: è la attività agricola che può vendere i propri prodotti, anche se una parte della lavorazione è svolta fuori. l'agriturismo non c'entra con la vendita e l'agriturismo non ti consente di trasformare il prodotto in genere quindi la normativa toscana (che non conosco) intreccia il tutto, ma sembra in maniera positiva.
la normativa è in genere semplificata per i piccoli, non riesco proprio a capire qual'è il problema se siete in semplificata come quasi tutti...