Ciao a tutti, ho scritto qualche tempo fa e ho ottenuto diverse informazioni su aspetti che in parte anche non destavano in prima battuta il mio principale interesse ma che ora sono diventati pilastri su cui basare la cura del bosco.

Sul tema invece di cui volevo chiedere in questo topic credo ci sia poco da dire e non ci saranno grandi sorprese.
Non sono CAA né altro, sono solo un privato e vorrei sapere come è possibile vendere senza fare cose illegali (che non ho mai fatto né iniziato a fare) la legna del terreno.

Poto e a volte taglio alberi secchi,
ho tagliato qualche albero non secco, (e so che bisogna chiedere autorizzazione e si può fare in un periodo preciso -tra autunno e primavera mi pare-) e l'autorizzazione va chiesta mi pare alla forestale...

Ma ottengo tanta legna, il camino di casa in 2 mesi non consumera mai tutta questa legna e di certo non lo spingo nemmeno a quel livello di consumo forzandolo...

Ho fatto un sondaggio online e ho visto che la gente la legna la vuole. ma la vuole da 10 - 15 quintali fino a 50-100 anche.
Io sarei interessato a venderne ogni anno almeno una 15 ina o 20.

Non ho idea di dove prendere un mezzo del genere senza contare che poi ci vuole la patente adatta (anche se devi solo fare 20 km, non la porterei piu lontano) e non voglio intermediari perché a quel punto non guadagni niente e non serve cercare di convincermi del contrario, è così in tutto ed è bene lo sappiano tutti, in qualsiasi ambito.

Non credo la si possa portare con un pick up (quanti viaggi fai?) 5 viaggi..? 10? improponibile.

Ma cosa bisogna fare?

Aprire partita iva e prima andare a registrarsi alla camera di commercio? queste due cose bastano per poter almeno iniziare?
Poi per il mezzo non ho idea, di certo non lo porto con un carretto che va a 30-40 all'ora e già diventa pericoloso, e senza parabrezza (a meno che non si riesca a vendere la legna anche in estate, per ora ho visto che viene richiesta in autunno inizio inverno come normale che sia.. poi se la vendi a un pizzaiolo.. per quello non ci sono stagioni anche se adesso non ci sono stagioni nell'altro senso, scusate l'humor).

Quindi ricapitolando servono:

alberi e licenza di tagliare, per potare non c'è bisogno di licenza.
taglio in un periodo preciso quindi e con un taglio preciso (destinazione stufa, camino o altro)
stoccaggio 1 max 2 anni (altrimenti diventa carta)
camera di commercio (registrazione tipologia attvità)
partita iva
mezzo di trasporto e patente dedicata (magari anche un secondo che ti controlli perché tutta questa fatica può farti avere qualche svista)
Dimenticavo: ci vuole anche una bilancia da acquistare dove? .. online? Su *****? o qualsiasi agraria? Fare ad occhio ok, ci arrivo ma anche no, non è corretto.

Giusto?
Non è poco.

Odio senza fine come funziona questo forum: non puoi piu modificare il tuo messaggio dopo alcuni minuti. Non ha senso.

scrivo qui uno degli ultimi edit:

Come investimento parliamo di circa 200 Euro partita iva e camera di commercio, poi non so per il mantenimento di un libretto ho letto mi pare (o quello è se diventi coltivatore diretto o impresa agricola due cose che ho sentito sono per via della burocrazia e sistemi super arretrati italiani, una sorta di prigionia consumando 2 giorni alla settimana leggevo solo per contabilità... questi sono matti)
Poi benzina (saper usare bene mezzi in primis seghe, ho notato fa economizzare...
Acquisto del mezzo.. li sono 10.000 minimo. patente altri 800...

Per fare un commercio base così come attività "Svuota" legnaia (si parla di tanti quintali) comunque è un investimento non da poco... perché potrei andare avanti..

Forse c'è un modo per ammortizzare la spesa attraverso l'apertura di un impresa (sotto 7000 Euro) in modo da ottenere strumenti e mezzi che "in economia" serviranno non solo per l'impresa agricola, ma anche, tra le altre cose alla raccolta e trasporto legna. O forse ottenere fondi Europei... ma di solito bisogna avere un progetto innovativo..

Come si fa a fare qeusta cosa in poco tempo? bisogna avere tanti soldi e\o conoscenze\contatti per forza o c'è un modo per stare legali e fare questa cosa facilmente?

Perché il mezzo non ce l'ho e mi sono accorto che se vendo ste cose senza partita iva e reg a camera di commercio è tutto nero e io ste robe non le faccio, ci sono già abbastanza criminali e briganti in italia.

Io credo che per i quantitativi di cui parli ti converrebbe ricercare canali di vendita alternativi. Da queste parti, nei Brico e in diverse ferramenta si trova legna in sacchetti- cestini- cassette non più pesanti di 15 kg, legna piccola per accendere, il necessario per un barbecue, o tronchetti "belli" per chi ha un caminetto, ma non lo usa, giusto per fini estetici.
I prezzi sono ben più alti che non per il legname da ardere al q.le, il trasporto è meno difficoltoso e sicuramente l'investimento iniziale è abbastanza modesto .
Se poi, puoi disporre di un po' di spazio, di un investimento economico un po' più sostanzioso, e naturalmente se c'è un mercato che lo giustifica, potresti pensare all'eventualità di produrre pellet o cippato

Porca miseria, che bel , bei consigli!
Eh dovrei vedere quindi in zona se c'è un esercizio che è disposto ad avere "questi sacchetti" piccole quantità.
(come scrivevo o forse non l'ho scritto) ho notato proprio su ***** la presenza di numerosi "sacchetti da 10 15 25..." e non capivo proprio cosa significasse... visto che di certi i prezzi erano fuori da ogni regola...

A quel punto uno può anche "impegnarsi" e farli tutti di quercia tutti di acero, insomma tutti belli, senza "frasche", o che ne so potature di fico o fichi marci o comunque legna vecchia, ma fatto bene.

Forse questi standard andrebbero "negoziati"\chiariti proprio con questi esercizi che accettano questa legna.

Quindi una volta trovati questi dovrei comunque aprire la partita iva e registrarmi in camera di commercio.
Fatto questo gliela passo altrimenti livello "baratto" senza che si tratti di "nero", proprio "scambio amichevole" viste le quantità ridotte potrei trovare quelle diverse persone che alla fine mi tolgono quei 4 5 10 quintali di troppo totali che altrimenti dopo 2-3 anni mi diventano carta.

Vedo un po' da questi "stile"-Brico fer,. altrimenti dovrei comprarmi un macchinario che riduce il legno in cippato (farà un casino bestiale immagino) ma si tratterebbe di tenerla accesa al massimo un'oretta immagino, per il discorso elettrico sarei anche coperto visto che realizzerò pannelli etc.. Grazie ancora.

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Semi-off topic: So che la legna crea dei fantastici luoghi di biodiversità importanti.
E' una buona idea lasciare due tre legni impilati in diversi angoli del terreno in modo che si riproducano, scorpioni, santantonio, formiche, e tutto quello che della legna abbandonata o comunque impilata magicamente può fare. Scusate l'off topic, ma è comunque legato un po' all'oggetto e vista l'importanza del "vivere con la Natura" ho pensato di chiederlo qui, anche se meriterebbe un topic a parte. (ma non voglio aprire 200 topic, magari lo apre qualcun'altro).

Puoi anche organizzarti per produrre la carbonella , sempre che tu disponga di un pezzo di terra in cui sia agevole scavare, e ovviamente se le autorità non hanno nulla in contrario, almeno in teoria è una pratica abbastanza semplice,
la carbonella si conserva a lungo e non è che la regalino.
Piuttosto che rivolgerti ai vari brico che perlopiù sono catene in cui entrare non è che sia facile e riuscire a fare un affare con loro è anche più arduo , credo che ti convenga contattare piccoli esercenti locali, in prossimità di aree pic- nic o zone turistiche.
Prima di lanciarti in aperture di ditte indaga se esiste la possibilità di avere smercio dei tuoi prodotti , se poi vedi che c'è mercato allora apri

Ho visto l'antica tecnica per produrre carbone, quelle sorta di capanne che bruciano per molto tempo e dentro cui "nasce" il carbone ...
Si come sempre analisi di mercato etc. giusto.
Si per ora sto tagliando solo per il bello di sistemare, ma vedendo che la legna è davvero tanta in potenziale (e già lo è ora quella fatta) allora mi chiedevo.

Ho visto per le macchine per pellet poi da rivendere magari a parenti e altri... e ho visto come si fa come non si fa e il costo macchina 2200W circa, sono dai 1000 a 3500 Euro alcune monofase alcune sono trifase.

Grazie

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Allora, buonasera.
Per favore mi comunichi le sue esperienze che spiegano come è andata a finire la questione dell'idea di vendere legna/pellet/carbonella...
Grazie anticipatamente... 392 6587 694