Hangart ha scritto:
Buongiorno,
sono un lavoratore dipendente nell’industria, ho 51 anni e possiedo un appezzamento di terreno di circa 1.5ha con vigneto, frutteto e bosco. Allevo caprini e galline per passione, coltivo frutta e verdura e taglio legna per autoconsumo.
Chiedo cortesemente se qualcuno può chiarirmi quali sono i vantaggi di aprire una partita iva in regime di esonero, considerando che quasi tutto quello che produciamo attualmente va in autoconsumo o regalato ad amici e parenti, magari in futuro potremo espandere l’attività.
Cercando sul web e sul forum ho capito che:
- non devo superare 7000€/l’anno di fatturato
- non devo tenere la contabilità ma conservare le autofatture
- essendo dipendente a tempo pieno in altra azienda non devo versare l’INPS
Ma in termini di altri vantaggi/svantaggi? Ad esempio:
- posso acquistare beni e servizi (sementi, piante,animali, macchinari, etc) scontando l’iva ?
- posso costruire edifici tipo ricovero macchinari o stalla?
- i terreni agricoli sono in zona montana quindi esenti da IMU, dovrei pagare ulteriori tasse?
Ringrazio anticipatamente per l’aiuto.
L'unica vera divferenza sostanziale è che neòl caso di P.I. in esonero l'agricoltiore può vendere i prpri prodotti agricoli tali e quali o trasformati senza obbligo di emissione di documento fiscale (fattura, ricevuta, scontrino, etc) e senza applicazione dell'IVA