Salve a tutti, oggi ho avuto una brutta sorpresa. Ho fatto una proposta di acquisto per il terreno dei miei sogni di 2 ettari con una casa rurale. Ovviamente il mio scopo finale era quello di iniziare a piccoli passi prima qualcosa per me e poi chissà. Veniamo alla sorpresa. C'è ben il 9% di tasse da pagare per un acquisto di un terreno agricolo considerato come terreno non edificabile. Se invece è considerato agricolo "vero" saliamo al 15%!! Ma questa cosa è assurda! Su una cifra di 200000€ parliamo di una oscillazione che va da 18000€ a 30000€. Come potete immaginare già i sacrifici sarebbero enormi per arrivare alla cifra di acquisto e ovviamente non calcoliamo notaio e agenzia. Alla fine così calcolando si arriverebbe a ben 50000€ in più che è un bel 25%! Sono scioccato da questo furto! Ora la mia domanda è: ci sono alternative a tutto questo?
Sono previste consistenti riduzioni per chi è imprenditore agricolo o si impegna a diventarlo. La forte tassazione è stata introdotta per scoraggiare le speculazioni.
Buongiorno, è proprio come dice Marco. Si può usufruire dell'agevolazione denominata "piccola proprietà contadina" secondo le direttive della legge n. 25 del 26 febbraio 2012 che rinnova la meno recente del 1949. I requisiti prescritti che sono: qualifica di coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti all’ente previdenziale I.n.p.s.; destinazione agricola risultante del certificato di destinazione urbanistica; acquisto a titolo oneroso; terreno destinato a coltivazione. Si usufruirà, così, della tassazione dell'1% di imposta catastale oltre le imposte di registro e ipotecaria di euro 200 ciascuna. Inoltre, per i successivi cinque anni, la proprietà non può essere venduta o affittata a terzi altrimenti si perdono le agevolazioni e bisogna pagare la differenza d'imposta, le sanzioni e gli interessi.
Ok io questa cosa l'ho letta ma quello che volevo affermare è questo: Supponiamo che io a lungo termine pensi di voler fare una piccolissima azienda e che adesso abbia a disposizione la somma per inziare almeno con l'acquisto del terreno mi trovo costretto ad aggiungere un 15% in più ad una cifra già onerosa. Essendo un dipende ed essendo una persona razionale non posso permettermi di lasciare il lavoro e diventare imprenditore agricolo ne tantomeno coltivatore diretto visto il mutuo per l'acquisto e sicuramente la scarsa capacità nel settore. Allora penso che questa sia una vera e propria tangente! Antispeculativa di cosa poi? I terreni definiti come agricoli sono vincolati a tale uso. Non si può fare fotovoltaico non si può fare nulla. Inoltre nel mio caso sarebbe anche certificato come DOC per viti e in zona con vincolo paesaggistico. Quindi quale sarebbe la speculazione? Fatemi capire perchè faccio proprio fatica! Il risultato comunque non cambia.. devo trovare 32000€ in più! Assurdo!
La domanda iniziale è: ci sono alternative a tutto questo? E a questa abbiamo risposto.
Ora il tuo discorso cambia, è solo polemico sulle tassazioni.
Che la maggior parte delle tasse e balzelli, in tutti i campi, siano sproporzionate e assurde credo siamo tutti d'accordo.
In questo caso sai benissimo a cosa vai incontro, hai anche la possibilità di rientrare nelle agevolazioni (è possibile essere dipendente in altra attività e nel contempo imprenditore agricolo) ma non è tua intenzione. Vuoi acquistare oggi il terreno per poi, a lungo termine, avviare un'attività agricola. Dici che non ti puoi permettere, economicamente e per la scarsa capacità nel settore, di mandarlo avanti. Non lo consideri un investimento, anzi mi sembra di capire il contrario.
Domande: Allora perché lo compri? In questo lungo termine che fine fa il terreno? Resterà incolto?
gianni58 ha scritto:La domanda iniziale è: ci sono alternative a tutto questo? E a questa abbiamo risposto.
Ora il tuo discorso cambia, è solo polemico sulle tassazioni. ** Assolutamente si. Non mi sembra una cosa così normale Che la maggior parte delle tasse e balzelli, in tutti i campi, siano sproporzionate e assurde credo siamo tutti d'accordo.
In questo caso sai benissimo a cosa vai incontro, hai anche la possibilità di rientrare nelle agevolazioni (è possibile essere dipendente in altra attività e nel contempo imprenditore agricolo) ma non è tua intenzione. ** confermarmi il contrario. So che per essere imprenditore agricolo o considerato come tale e rientrare nelle agevolazioni è NECESSARIO che la prima fonte di reddito sia derivante dall'agricoltura appunto. Quindi anche se volessi sarebbe molto difficile arrivare a superare quello che guadagno attualmente anche se non è tantissimo ma soprattutto in così breve tempo.
Vuoi acquistare oggi il terreno per poi, a lungo termine, avviare un'attività agricola. Dici che non ti puoi permettere, economicamente e per la scarsa capacità nel settore, di mandarlo avanti. **qui c'è stato un fraintendimento. Scarsa capacità nel senso che da oggi a domani non si diventa imprenditori agricoli capaci di gestira anche se pur piccola una azienda. Non credo nel domani sono pronto. Le cose si fanno sempre a piccoli passi credendoci studiando e imparando.
Non lo consideri un investimento, anzi mi sembra di capire il contrario. ** Assolutamente il contrario
Domande: Allora perché lo compri? In questo lungo termine che fine fa il terreno? Resterà incolto? **No non sarebbe incolto perchè vorrei mettere una produzione di alberi da frutto che come la maggior parte di voi già sa sono produttivi in modo minimale dopo 4 anni.
studiozenobi ha scritto:di seguito in piccolo aiuto per decidere se acquistare o meno il terreno
Grazie anche da parte mia, molto utile l'unica cosa che non mi è chiara è se c'è o meno il pagamento dell'IVA, nelle tabelle allegate c'è scritto "fuori campo" che significa?