strada di pertinenza per accedere ai miei terreni nel bosco

Ho venduto dei miei terreni , per la maggior parte bosco. ( preliminare di vendita ) , varie particelle alienandole a corpo.

Per accedere ad alcuni miei terreni, ho sempre usato una strada di pertinenza con diritto di passaggio all' interno del bosco.

Ho scritto al confinante coltivatore diretto per diritto di prelazione. ( terreni già proposti a lui 2 anni fa, ma mai presi ) .

Lo stesso mi ha risposto telefonicamente che non farebbe più passare il nuovo acquirente ( la transenna ) da quella
strada, in quanto dichiara che è diventata sua perchè l'ha pulita, ed il Comune
gliel' ha ceduta.
Mi ha riferito di una spesa di euro 8000 che dovrà sostenere per questa strada, e che
se il nuovo acquirente non gli viene incontro con la metà, non lo fa accedere per andare nei
terreni che io gli ho venduto.

ma ora mi chiedo: ma può chiudere una strada con diritto di passaggio ?

Anzi, lui ha chiuso con il suo cancello, un sentiero dove si passava per accedere ad altri miei terreni!!!!

Ma il Comune può vendere una strada dove altre persone hanno diritto di passare?

C'è qualcosa che non quadra....

Come mi comporto?

La Coldiretti del mio paese ha detto che io ho venduto i terreni e non la strada e di fregarmene .
Ma mi sembra di fare un torto a questo ragazzo che mi ha acquistato i terreni...
Grazie per la risposta
RITA

Bisogna prima procedere ai seguenti accertamenti:
- verificare il titolo del diritto di passaggio che possiedi ;
- se tale diritto è riportato sull'atto di proprietà a te intestato;
- verificare se esistono altri accessi piu' brevi e funzionali rispetto al primo, per accedere ai tuoi terreni.
Nel caso la cosa fosse complicata, consulta un geometra che saprà seguire la questione con competenza.

nell' atto notarile di acquisto che avevo fatto nel 1993 di tutti i terreni, viene scritto :

ART 3 : QUANTO DESCRITTO VIENE ALIENATO A CORPO NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI SI TROVA , CON TUTTI GLI INERENTI DIRITTI, RAGIONI, AZIONI, SERVITU' ATTIVE E PASSIVE, APPARENTI E NON APPARENTI, PERTINENZE ED ACCESSIONI, COSI' E COME ALLA PARTE VENDITRICE PERVENNE IN DATA 28 04 1979.

GLI ALTRI ACCESSI, PER POTER ARRIVARE A QUESTI ED ALTRI TERRENI, SONO STATI CHIUSI DAL SIGNORE CON IL SUO CANCELLO DI INGRESSO E RECINZIONE!!!

Attenzione che queste clausole siano inserite nella vendita che stai facendo,
altrimenti per inserirle ti toccherà pagare due volte il notaio (all'acquirente).... (esperienza personale )

Ciao

No, non è che se nn sono nuovamente riportate nel nuovo atto allora possono non essere rispettate: si recupera l'atto di provenienza, e se il mappale di accesso in precedenza non era suo nn cambia, il passaggio c'era e va mantenuto.

Allora vendo la stradina di accesso al fondo del mio confinante all'altro confinante e MAGIA sparisce il diritto di passaggio????

Certo, se negli atti dei notai ci fosse riportato esattamente in cosa consistono le servitù esistenti (ossia quale è l'accesso corrente e da che mappale si accede) tutto sarebbe più semplice.

Io credo che sia necessario far scrivere dall'avvocato, chieidendo una copia delle chiavi dell cancello di ingresso, allegando l'atto precedente o altri documenti che provano l'accesso esistente e intimando l'azione legale.
Intanto escogita un modo perchè egli debba risarcire delle spese che hai sostenuto per essere dovuti entrare da un'altra parte, in modo che nella lettera inserisci anche che hai avuto dei danni e che deve risarcirti.

vedrai che in quel caso quanto meno va da un legale!