salve a tutti mi sono appena registrata,ho bisogno di voi, sto comprando un terreno di h 86,46 di ulivi nell'agro di gallipoli in puglia tra un mese circa ci sara' l'atto notarile, nell'attesa di chiamare camera commercio o commercialista pensavo di chiedere a qualcuno di voi,se esiste ancora una legge che se mi impegno a fornire la certificazione iap nei 24 mesi ce una riduzione fiscale all'atto?il mio obbiettivo e produrre e vendere olio, questo e' il trampolino da lancio,ma anche se ho tanto amore e passione sono ancora inesperta su tante cose, dovro' imparare cominciando a lavorare,io vivo a torino, ma non demordo mi sto organizzando.
Ho bisogno di sapere i primi passaggi burocratici,
dove iscrivermi ?
bisogna fare un corso o basta iscrizione ?
iscrizione alla camera di commercio?
Le tasse saro' abbattuta ancora prima di cominciare?
aspetto notizie, grazie

Hai provato a cercare in questa sezione (Sviluppo rurale)?
Ciao,
Marco

La riduzione di cui parli riguarda le imposte legate all'acquisto dei terreni ed una riduzione delle spese notarili. Certo, su Ha 86.46 di oliveti, con le imposte al 18%, più imposta di bollo, più spese notarili, la cifra da spendere si fa bella grossa....cmq, per usufruire di queste riduzione, devi conseguire la qualifica di Coltivatrice Diretta oppure quella di Imprenditrice Agricola Professionale: leggi qui, se ne era già parlato fisco-in-agricoltura-f46/acquisto-terreni-agricoli-t38309.html

Per diventare CD o IAP ci sono dei requisiti da rispettare, e la vedo dura perché vivi a Torino mentre i terreni sono in Puglia per cui non credo tu possa conseguire una delle 2 qualifiche.

Ciao

Innanzi tutto complimenti: un acquisto di ben 86 ettari è davvero un grande investimento sia economico che di lavoro, immagino che ci sia dietro il desiderio di cambiare vita.
Comunque mi sarei aspettato che le indicazioni che chiedi dovesse darle il notaio, al momento del conteggio delle tasse, imposte e costi relativi all'acquisto del terreno. Su questo sito www.tonalini.it/agricoltura_tasse.htm ci sono un po' di chiarimenti, ma sono sicuro che il Notaio a cui ti sei rivolta conosce molto meglio la tua situazione e ti saprà esporre le alternative possibili.

Riguardo la tua seconda domanda, visto che l'acquisto è in Puglia, posso dirti che la Determinazione del Dirigente del Settore Alimentazione del 30 agosto 2007, n. 356 ha regolamentato i criteri e disposizioni per il rilascio delle certificazioni sulle qualifiche imprenditoriali in agricoltura. Ti segnalo il link al bollettino ufficiale: www.regione.puglia.it/index.php?page=bu ... no=xxxviii in particolare dovresti soffermarti sui paragrafi da pagina 17172 in poi, in particolare il paragrafo 2.a.

In bocca al lupo, ciao

per avere le agevolazioni fiscali (imposta di registro e ipotecaria fissa e catastale all'1%) devi seguire questa procedura
ottenere un attestato dalla regione puglia o dalla regione piemonte (a seconda di chi sia competente al riconoscimento della qualifica) che dichiari che tu hai presentato domanda per il riconoscimento della qualifica di Impenditore Agricolo Professionale ma che ancora non sei in possesso di tutti i requisiti (art. comma 5-ter del D.Lgs 99/2004)
con quell'attestato ti iscrivi all'inps della provincia in cui è presente il centro aziendale.
una volta ottenuta l'iscrizione all'inps vai a rogitare dichiarando nell'atto che "intendi avvalerti delle agevolazioni previste dall’art. 2 comma 4-bis del D.L. 194/2009 convertito in Legge con modifiche dalla Legge 25/2010"
a questo punto hai 3 anni di tempo per raggiungere i requisiti previsti dall'art.1 del D.Lgs 99/2004.
il fatto che tu risieda in una regione diversa non fa differenza se non che tu non avresti la qualifica di CD.
comunque, considerata la distanza, mi appoggerei ad una associazione di categoria locale.

Chiedo scusa, ma non basterebbe che ottenesse la qualifica di bracciante agricola (se lo è, non so) per ottenere l'abbattimento fiscale?

No... non c'è questa agevolazione per i braccianti

Quoto azzeccagarbugli. Nella mia risposta davo per scontato che cristina, potendosi permettere l'acquisto di Ha 86 di oliveto (quindi, presumo, avendo un lavoro che glielo permetta e che probabilmente però le farebbe sforare i requisiti di tempo e reddito) non potesse ottenere nemmeno la qualifica di IAP.
Naturalmente ho dato troppe cose per scontate Quindi, Cristina, non ti rimane che verificare se hai i requisiti di tempo e reddito prevalenti.

Saluti

un bracciante agricolo è un operaio che lavora per un imprenditore agricolo
è come un operaio della fiat che lavora per Agnelli (ammesso che siano ancora loro a comandare hehehehe)

riguardo agli uffici competenti al riconoscimento della qulifica di IAP, ho scoperto una cosa interessante che può interessare a tutti in futuro
in piemonte è competente al riconosciemnto della qualifica il comune in cui c'è la sede aziendale quindi nel caso in questione dovrebbe andare in puglia, recarsi presso la provincia di lecce (competente in quella regione) e richiedere il rilascio del certificato
a questo punto la delibera della regione puglia linkata sopra dice che l'ufficio competente al rilascio del certificato è quello della sede legale e quindi dovrebbe tornare al suo Comune in Piemonte per poi sentirsi dire di andare a Lecce che la rimanda in piemonte ecc ecc.
no comment
penso che sia opportuno cercare di avere la sede legale in provincia di Lecce con iscizione a quella CCIAA.