srl agricola

Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto e ho subito un quesito da proporvi.
Avrei la necessità di edificare una struttura “agrituristica” per la vendita diretta su una particella di terreno di circa 1400mq
facente parte di un terreno piu ampio di circa 8000mq.
Purtroppo il terreno non è mio e l' attuale proprietario fiutando il presunto “affare” (per lui) non lo vuole vendere (la particella che a me basterebbe) ma vorrebbe in qualche modo averne una “rendita”.
Siccome comunque a me interessa perche il terreno è strategicamente ben posizionato su strada di forte passaggio, parlando con il mio tecnico agrario mi era venuta in mente una società di capitali tipo srl agricola oppure una coop in modo da fargli avere un partecipazione, anche se mi rendo conto
che forse non sarebbe economicamente conveniente , anche perchè l' investimento sarebbe tutto a carico mio e la sua partecipazione sarebbe minima.CHE SI FA? CONSIGLI?

La via della coop mi pare impraticabile (costi e numero di soci).
Ciao,
Marco

pure la srl ha costi pazzeschi.. hai pensato ad una scarl o una onlus?

Magari una S.A.S. ?

mmh no la s.a.s. lega i soci e li rende responsabili in solido con tutti i loro averi.. e' improponibile.

cari colleghi,
come dice raviolo ho subito escluso la sas e tutte le società di persone perche appunto i soci rispondono delle obbligazioni anche con il loro patrimonio personale, e quindi...
la mia idea era andata su una società di capitali tipo scarl o srl, il problema della scarl (soc. coop. a r.l.) è che chi ha la maggioranza delle quote (io) non può controllare direttamente la società (cosa che invece avviene nella srl) perchè nelle coop 1 socio=1 voto invece nella srl 1 quota=1 voto quindi chi ha più quote alla fine comanda, e siccome l' investimento è mio, e l' azienda agricola è mia, se permettete... se almeno il tizio mettesse qualche soldo e non solo il terreno (prezzo di mercato dalle mie parti 3€ mq) sarebbe tutto più semplice e ci sarebbe una "scusa" per aprire la società, ma in queste condizioni so bene che non conviene molto...
Altri sistemi per "trovare la quadra" che non sia la società?
grazie

Ho proposto la SAS perchè (oltre alla S.S.) in agricoltura è l'unica che conosca direttamente.
Concordo comunque con voi sul tipo di coinvolgimento che questa comporterebbe.
Francamente non saprei consigliarti...scusa.

e una associazione senza scopo di lucro?.

Ma...non saprei, in questa attività il lucro c'è, no so se si potrebbe fare.
E se fosse edificare l' opera su un contratto d' affitto, ovviamente almeno trentennale,al termine del contratto potrei avere riconosciuto il miglioramento fondiario apportato e quindi richiere un rimborso anche minimo, per non regalare proprio del tutto la struttura?

anche io come cnh...
io terrei separate le due figure: affittuario e proprietario. anche perchè poi diventa che anche nella gestione qualsiasi spesa viene contesa.
io farei un bel contratto di affitto in cui all'affittuario vengono riconosciuti i miglioramenti fondiari per l'incremento di valore del fondo alla sua scadenza non rinnovata.

già che ci siamo.. la vendita in azienda non è attività agrituristica!