Salve,
spero veramente che qualcuno mi possa aiutare perché sto sudando freddo, vi spiego il fatto.
Mia moglie è coltivatore diretto (ha sempre pagato i contributi INPS) dal settembre del 2008 e nel febbraio del 2009 abbiamo comprato a suo nome un terreno da 90.000 euro (prendendo un mutuo che ancora paghiamo) pagando l'aliquota al 2% e non al 15% per via della legge del 6 agosto 1954 n° 604.
Ora l'agenzia delle entrate mi manda questa impossibile cartella dicendo:
"Decadenza dalle agevolazioni fiscali previste dalla legge 6 agosto 1954, n 604, e successive proroghe, per gli atti posti in essere per la formazione o l'arrotondamento della piccola proprietà contadina."
chiedendomi la differenza di aliquota + tasse... circa 18.000 euro di cartella da pagare...
Nella seconda pagina trovo:
"Dalle liste selettive al controllo dei requisisti richiesti per usufruire delle agevolazioni fiscali risulta che non è stato prodotto, entro i termini stabiliti, il certificato definitivo di cui all'3 L 6 agosto 1954 n 604 che attesti la sussistenza dei requisiti di cui all'art 2 della suddetta legge"
ora...
a parte il fatto che sono passati più di 5 anni dall'atto della casa alla richiesta di diversa aliquota e credo che questo già possa annullare il tutto (spero), mia moglie è più di 5 anni che paga i contributi INPS come agricoltore diretto... è mai possibile che lo stato italiano possa fare una multa di 18.000 euro ad un contadino perché si è scordato di presentare un documento?
Come posso fare?
Per favore aiutatemi.
Marco




possibile che lo stato italiano possa fare u

La legislazione italiana, e quella fiscale in modo particolare, sono quanto di più contorto esista ed è quindi possibile che un errore formale diventi sostanziale e di conseguenza
eccoti servita la cartella Tralascio le tiritera se questo è serio o no sarebbe sterile ma mi chiedo chi ti ha seguito in queste operazioni non ti ha ricordato di produrre tutti i documenti del caso?

Ciao,
ora come ora m'interessa solo sapere se posso evitare di pagare una somma che mi porterebbe a chiudere tutto e ad indebitarmi ancora di più, avete qualche consiglio?

E? utopistico pensare di trovare una soluzione al di fuori del problema
Solo sviscerando il TUO problema dall'interno puoi cercare di trovare le soluzioni, per la legislazione devi produrre un documento che ti autorizza ad accedere ad una agevolazione niente documento niente agevolazione (prima infrazione) dichiarazioni mendaci non avendo prodotto il documento (seconda infrazione) il tutto condito con il ricalcolo interessi quindi, visto così paga
Ma se vorrai ripercorrere tutta la vicenda passo passo magari trovi dove si è creata la falla e vedi se ci si può mettere la pezza

Volenteroso consulta un buon tributarista che ti difenda in CTP, comunque: fino al 31 Dicembre 2009 la legge che regolava la PPC era la legge n. 604 del 1954. Con l'entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2009, n. 194 la PPC cambia per alcuni aspetti tra i quali quello dell'esonero dalla presentazione della certificazione dell'ispettorato provinciale. Questo, però, a partire dal 2010 (leggendo la Risoluzione della Agenzia delle Entrate n. 36/2010); ciò significa che, prima, si era tenuti a rispettare quanto dettato dalla legge 604/54. E' per questo che quelli dell'AdE ti hanno inviato questa notifica di accertamento. Dubito, infatti, che la stessa AdE non sapesse della sua stessa risoluzione citata precedentemente.

Cmq, io non sono un tributarista per cui la prima cosa da fare è rivolgersi ad un buon professionista e cercare di scamparla. In bocca al lupo.

Saluti

Salve a tutti,
per chi può interessare racconto alla fine cosa è successo,
antefatto:
Ho acquistato un terreno con imposta agevolata in quanto mia moglie è coltivatore diretto e paga l'INPS regolarmente, invece del 18% al 2% un discreto risparmio, si chiama, l'agevolazione dico, "piccola corte contadina", ora questa agevolazione viene meno se: 1) il contadino non presenta una certa documentazione (ancora non ho capito quale documentazione) entro i termini stabiliti
2) Il coltivatore smette di essere tale dopo mi sembra 5 anni dall'atto di acquisto.
Ora, mia moglie è ancora iscritta e sono circa 6 anni, paga l'inps ma non abbiamo prodotto il documento...
praticamente abbiamo i requisiti ma non abbiamo prodotto la documentazione, bene, l'agenzia delle entrata mi ha mandato una multa di circa 20'000 euro... una coltellata al cuore praticamente, notti insonni, paura.
Risoluzione, 10 giorni fa circa vado a parlare con il responsabile del procedimento in autotutela, praticamente hai la possibilità di chiarire direttamente con l'agenzia delle entrate senza avvocati, il Resp del proced. mi ha prima ascoltato, poi si è scusato perché il certificato non è più necessario ma bastano i requisiti e mi ha detto che avrei ricevuto la lettera con lo sgravio totale della multa, bene, oggi l'ho ricevuta.
Vorrei ringraziare l'avv. che mi ha aiutato ma che per motivi di privacy non dico il nome ma se vorrà potrà rispondere su questo forum (lo leggerà sicuramente) e anche l'utente "apprendo" che si è dimostrato molto comprensivo nonostante le informazioni date erano già in mio possesso ma non è questo il punto, il punto è che uno dovrebbe anche comprendere lo stato d'animo di una persona e un "in bocca al lupo" dopo aver dato buoni consigli è di certo apprezzato.
Grazie ancora a tutti
buonanotte, stanotte dormiremo un po' più sereni... almeno fino alla prossima cartella...
ps
abbiamo deciso di chiudere l'azienda agricola, troppi problemi e pochi profitti.