praticamente ogni settimana, per non dire ogni giorno, vengono fatte più o meno le stesse domande riguardo alle spese che un novello agricoltore dovrebbe sostenere annualmente.
Le risposte sono più o meno sparse nelle 3 sezioni delle Politiche Agricole del forum perché venute fuori nelle varie discussioni.
Allora vorrei chiedere se possiamo fare un nuovo post, od usare questo, con un'impostazione ben precisa e metterlo all'attenzione di tutti come annuncio.
Elencando le spese, con le dovute eccezioni, una per una. Comincio io con le cose che ho capito finora e pregherei, se i moderatori ritengono che questa sia una buona idea, di integrare le molte cose che non so in maniera da creare un unico ed esauriente post do spiegazione.
ACQUISTO TERRENO
- se non si è IAP o Coltivatore Diretto le spese ammontano al 18% + notaio + spese accessorie.
Tassazione Ordinaria: Imposta di registro 15% Imposta Ipotecaria 2% Imposta Catastale 1% Bollo 230€
Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) Imposta di registro 8% Imposta Ipotecaria 2% Imposta Catastale 1% Bollo 230€
Piccola Proprietà Contadina ( IAP o CD ) Imposta di registro 168€ fissa Imposta Ipotecaria 168€ fissa Imposta Catastale 1% Bollo Esente
Compendio Unico ( IAP o CD ) Imposta di registro Esente Imposta Ipotecaria Esente Imposta Catastale Esente Bollo Esente
Giovane Imprenditore Agricolo Professionale Imposta di registro 6% Imposta Ipotecaria 2% Imposta Catastale 1% Bollo 230€
Acquisto in Territori Montani solo per arrotondamento ( IAP o CD ) Imposta di registro 168€ fissa Imposta Ipotecaria 168€ fissa Imposta Catastale Esente Bollo 230€
Compendio Unico in comunità montana ( IAP o CD ) Imposta di registro Esente Imposta Ipotecaria Esente Imposta Catastale Esente Bollo Esente
Le imposte di registro, ipotecarie e catastali da pagare per l’acquisto di terreni agricoli si applicano sul prezzo concordato tra le parti per la compravendita.
Qui sto mettendo tutta la carne al fuoco, vorrei che gli esperti in materia dessero il loro contributo con un post in cui spiegano per bene tutte queste varie tasse con le dovute eccezioni (Es. Terreno in Zona Svantaggiata non paga IMU ma i fabbricati si)
IRPEF
L'Irpef viene calcolata sulla base del reddito agrario: basta un rogito o una visura catastale per apprenderlo esattamente. Se incassi tanto o poco (e sei CD o IAP), al limite oscillerà l'imponibile IRAP, ma quello dell'Irpef rimarrà lo stesso, eccetto qualora cambino i parametri catastali (v. Governo Monti). Rispetto alle altre professioni c'è un vantaggio enorme! Esempio: un impiegato che sia proprietario di terra agricola pagherà l'Irpef calcolata su un imponibile formato da: la sua retribuzione, il reddito dominicale dei prati (non agrario, perchè non è agricoltore), la rendita catastale degli immobili agricoli eventuali; meno le varie detrazioni, s'intende.
IMU
La tariffa dipende dal comune credo. Sugli immobili agricoli strumentali si paga solo l'IMU se e in quanto uno sia agricoltore (CD o IAP), mentre si arriva a pagare anche qualcosina di Irpef per tutti gli altri cittadini.
IRAP
Non ne ho la minima idea.
APERTURA PARTITA IVA
Non ne ho la minima idea.
ISCRIZIONE CAMERA DI COMMERCIO
Non ne ho la minima idea.
INPS
Non ne ho la minima idea. Ho trovato questo ma è un pò datato e non so se ancora valido. Poi vi sono i contributi previdenziali da versare all'INPS annualmente, in quattro rate. L'importo varia in base al reddito agrario dei terreni, all'età del soggetto (favoriti gli under 21 e gli over 65) ed alla zona svantaggiata o meno di ubicazione dell'azienda. Per un'azienda di medie dimensioni (50 ha) tale contributo si aggira sui 2500/3000 euro annui a soggetto.