salve a tutti sono nuovo di questo forum.
a novembre del 2008 mio padre da in fitto tutti i terreni ad una società (snc) nella quale siamo soci io e mio fratello, in quanto l'atto costitutivo prevede che l'amministrazione ordinaria spetta a mio fratello.
domanda: io, socio della snc posso essere assunto dalla stessa come bracciante agricolo? quali sono i riferimenti di legge?

Purtroppo, ad oggi, non è stata fatta la cancellazione all'INPS, come coltivatore diretto, da parte sia di mio padre che da mio cugino, in quanto una parte dei terreni nel 2000 mio padre li fittò a mio cugino che pagava e tuttora paga i contributi di iap.
dato che a mio padre serviva il D.U.R.C. ha pagato le due rate trimestrali di quest'anno in modo che fosse tutto in regola con i versamenti contributivi.
la questione è: è leggittimo che con un regolare contratto registrato, ed esibito nel momento in cui ci si è recato all'inps, questa ha fatto pagare le due rate semestrali a mio padre, e rilasciato il durc, nonostante non avesse più terreni?
quali sono le conseguenze in cui si va incontro?

il funzionario dell'inps propone di dichiarare che mio padre cessa l'attività oggi, mentre invece è stata cessata a novembre 2008, in modo da evitare problemi.
Come ci si deve comportare? conviene accettare la proposta?
e per quanto riguarda mio cugino cosa bisogna fare?

Salve, i quesiti da te posti sono abbastanza ti consiglio di rivolgerti
ad un'associazione di categoria loro possono metterti in contatto con esperti di diritto agrario,
posso solo dirti che puoi essere assunto come bracciante agricolo anche se socio
ciao Francesco