Salve a tutti, Non so se questa è la sezione giusta per porre il mio quesito. Spero di si altrimenti scusate il disturbo. Nel nostro terreno vi è un pozzo che non è stato più usato per alcuni anni. Da una prova che ho fatto fare risulta che il pozzo produce acqua per alcuni minuti, poi il flusso si interrompe per circa dieci minuti, poi riprende e così via. I rappresentanti di alcune ditte che l'hanno visionato mi hanno spiegato che potrebbe trattarsi di frane avvenute sul fondo e comunque mi hanno tutte consigliato lo scavo di un pozzo nuovo. Siccome la cosa è piuttosto onerosa (bisogna trivellare circa 100m) vorrei capire se è possibile tentare il ripristino di quello esistente coi vari metodi di pulitura di cui ho letto sul web. A questo proposito vi chiedo se avete delle referenze da fornirmi per la provincia di Rieti.
Buongiorno Kroenen, per determinare le condizioni del pozzo è innanzi tutto necessario procedere ad una video ispezione. E' stato fatto? Determinate le condizioni si procede con il sistema più opportuno (Spurgo con aria o con acqua ad alta pressione, pistonaggio, ecc.). nel caso la struttura del pozzo sia molto danneggiata, si dovrà procedere al posizionamento di una nuova tubazione e relativi filtri, all' interno della colonna esistente. Sicuramente il costo del ripristino è molto inferiore dalla realizzazione ex novo. Non so chi hai interpellato ma nella provincia di Rieti (Passo Corese/Fara Sabina) vi sono alcune ditte che lavorano nel settore. Comunque anche ditte più lontane dal luogo si spostano facilmente con onere di poco maggiore. E' importante la dotazione di attrezzatura idonea, ti farà risparmiare senz'altro. Se hai difficoltà, ma non credo, a trovare le ditte fallo sapere, te le invierò con m.p. Saluti, Gianni.
Grazie Gianni, Per la video ispezione mi sto organizzando per i prossimi giorni. A dirla tutta era la prima cosa che avevo pensato di fare nella mia ignoranza, solo che nessuna delle ditte interpellate finora me l'ha proposta. Anche il posizionamento di una nuova camicia era tra le mie idee, ma l'ipotesi non ha incontrato molto il favore delle persone di cui sopra. A dirtela tutta vorrei poter fugare con ragionevole certezza il dubbio che costoro stiano ragionando più nel loro interesse che nel mio. Comunque adesso ho trovato una ditta di Roma che farebbe la video ispezione e quindi stiamo a vedere che dice. Ti farò sapere…
Ti aggiorno sulla situazione. Abbiamo fatto l'ispezione con la videocamera. Il pozzo risulta scavato negli anni '90 e profondo poco più di 100m. Ha due camicie in metallo ed una terza in pvc del diametro di circa 20-25 cm che però non arriva fino in fondo. Da ciò ho dedotto che probabilmente l'acqua, negli anni ha corroso il metallo, provocando delle frane nella parte bassa. Ciò ha reso necessario un terzo incaminciamento col pvc con cui però non sono riusciti a coprire l'intera profondità del pozzo la quale quindi è rimasta in balia, per così dire, dell'instabilità del fondo che è sabbioso. L'acqua c'è ma per pochi metri ed è alquanto torbida (infatti abbiamo trovato un filtro per la sabbia sull'imboccatura del pozzo).. Da un esperimento fatto a suo tempo con una pompa da 2 cv, l'acqua risultava fuoriuscire per alcuni minuti, poi il flusso si interrompeva per dieci, quindici minuti per poi riprendere e così via. Dunque la produzione c'è ma non è abbondante.
Sperando che la cosa possa andare a beneficio di qualcuno, queste sono le opzioni possibili e le mie riflessioni.
- Scavo di un nuovo pozzo. Ci hanno detto che con le tecniche ed i materiali odierni un nuovo pozzo non presenterebbe gli inconvenienti di quello preesistente, anche perché mettono della specie di filtri antifrana alla base (mi scuso per la terminologia approssimativa). Nulla però garantisce che poi la produzione d'acqua sia più abbondante perché ciò dipende anche dalla falda. Non ci sono mappature ufficiali delle falde della zona (e comunque possono variare nel tempo). Di solito, per chi ci crede, dalle mie parti trovano le falde con la… rabdomanzia. A qualcuno potrà sembrare assurdo ma vi garantisco che i pozzi li scavano tutti su questi presupposti. Per andare sul sicuro (ma fino a un certo punto) occorrerebbe una perizia geologica alquanto costosa. L'altro inconveniente è il costo. Per una trivellazione fatta con i metodi ed i materiali più recenti la migliore offerta che abbiamo ricevuto è pari a circa 100 euro a metro con garanzia per cinque anni sulle frane e l'addebito di solo il 50% del costo nel caso in cui non si trovi l'acqua anche se comunque si scaverebbe nei pressi del pozzo esistente, ma non troppo vicino). A tale costo, pari a circa 10 12k euro bisogna aggiungere il costo della pompa (a partire da circa 200 euro a seconda della potenza e altri 200 euro per il cavo elettrico, il tubo dell'acqua e il cavo di sollevamento della pompa). Ci hanno fatto anche un preventivo il cui totale superava i 22k euro senza alcuna garanzia. Poi c'è il problema logistico. La trivella è montata su un camion a tre assi e nel nostro caso è difficile farlo passare. Infine pare che si tiri su un sacco di fango e detriti che se state in un giardino non è il massimo della vita.
- Pulizia del pozzo esistente con acqua ed aria compressa. Stiamo ancora cercando di capire chi può farla e a quale costo. La struttura del pozzo rimane quella e non è detto che gli inconvenienti di adesso (possibili frane) non si ripresentino in futuro. Ma forse con duemila euro ce la caviamo. Quello che ha fatto la videoispezione era di Roma e lui stesso ha sconsigliato di far venire qualcuno da Roma con tutta l'attrezzatura per via del costo di trasferta.
Propenderemmo per questa seconda ipotesi. Da accoppiare a una pompa da 1 cv per il pozzo e un serbatoio interrato di accumulo da 10 mc con pompa da collegare all'impianto idrico del giardino e tubo di raccolta dell'acqua dalle grondaie (5,5k euro). In fondo un po' d'acqua il pozzo la produce e c'è la possibilità che con una pompa di minor potenza il flusso sia continuo. Quindi la riflessione è questa: da un parte si spendono almeno 12k euro ma non è detto che poi la produzione d'acqua aumenti (perché se il problema è la falda c'è poco da fare). Dall'altra spendiamo circa 8-9k euro. Abbiamo un serbatoio da 10 mc (che a scopo irriguo è pochissimo, ma più grande non si può mettere) ma che può essere costantemente riempito con l'acqua del pozzo quando non piove e il cui accumulo può comunque supplire ad una sessione di irrigazione (calcolando 5,6 litri d'acqua a mq con 10000 litri si fanno 2000 mq). Per un giardino, un piccolo frutteto o un orto dovrebbe bastare se non piove.
Queste le mie considerazioni. Chiunque volesse aggiungere le sue è il benvenuto. Gianni, ti sarei grato se potessi fornirmi le tue referenze in provincia di Rieti in modo da poter valutare il costo della pulizia.
Buongiorno Kroenen, in effetti il problema crea non pochi dilemmi. Con il Geologo (possibilmente della zona) potresti, comunque, parlarci ed avere un'idea tecnica e valida sul problema e sui costi (anche suoi) per una perizia e poi decidere se effettuarla o no. Un parere ed un preventivo non lo nega nessuno. Per quanto riguarda la trivella non tutte sono montate su autocarri, vi sono trivelle cingolate e di diverse dimensioni che raggiungono i posti più impensati. Qualche numero di tel. di imprese te lo invio con MP, prova a chiamare ma non so chi effettivamente ti può veramente essere utile. Saluti, Gianni.
Buona sera ho lo stesso problema, 4 minuti di produzione di acqua ogni circa mezz’ora. Ho però una cisterna dove posso Stoccarda abbastanza grande. L’idraulico mi dice però che il galleggiante non riesce a lavorare su 40cm di altezza d’acqua per cui si rischia di bruciare la pompa. Possibile che non ci sia un modo? Un galleggiante che lavora in questa situazione o eventualmente un temporizzatore sul funzionamento della pompa? Il pozzo è alto 10 metri e circa 1 di diametro. Grazie