La Regione Piemonte ha attivato il “Programma regionale carni bovine di razza Piemontese”. Il provvedimento si pone l’obiettivo di sostenere e rilanciare uno storico settore tradizionalmente distintivo dell’eccellenza piemontese, ma da alcuni anni percorso da una crisi che colpisce soprattutto gli allevatori. Il bando prevede una serie di finanziamenti per incentivare la vendita diretta di carne macellata e prodotti trasformati a base di carne, proveniente da allevamenti iscritti al Libro genealogico della razza bovina Piemontese. Per l’attuazione del programma è disponibile oltre un milione di euro, destinato a finanziare progetti di filiera (per un massimo di 500 mila euro di spesa) finalizzati a realizzare, allestire e gestire nuovi punti vendita. Sono ammissibili a contributo, pari al 40% della spesa, investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature ed arredi, automezzi specializzati, nonché oneri di funzionamento per un massimo di 18 mesi (costo del personale, affitti e locazioni, pubblicità e marketing), oltre alle spese tecniche, come le consulenze. Il bando, che è già stato pubblicato, resterà aperto fino al 30 settembre 2011

ciao...ogni tanto una buona notizia...filiera corta, vendite dirette...speriamo che i consumatori apprezzino un po di piu..perchè se è come per i distributori di latte crudo... lasciamo perdere...

Grinto si vede che hai fatto il copia e incolla


vendita diretta e filiera corta, unica arma per risollevare l agricoltura. Valorizzare e difendere le risorse del territorio è un obiettivo della lega, e lo portano avanti, speriamo che anche nelle altre regioni si cominci a pensare a questo.

Piccole macellerie gestite in cooperativa dai produttori o qualcosa di simile. La vendita diretta di carne in azienda sarebbe una bellissima cosa ma può essere fatta solo da grandi aziende.
Ciao,
Marco