ciao a tutti, io e mia moglie stiamo mettendo su la nostra piccola azienda agricola, mi sono informato alla coldiretti, noi faremo una ditta individuale di imprenditore agricolo che opererà in regime di esonero (sotto i 7000 € di fatturato).
Sono certo di questo perchè stiamo partendo dal piccolo (venderemo ortaggi e frutta ed un paio di maiali l'anno macellati presso ns sede).
Vi chiedo gentilmente alcuni chiarimenti:
premetto che siamo a Barberino di Mugello in provincia di firenze.

- sapete dirmi come funziona il discorso della autofatturazione e dove posso trovare un modello di come deve essere fatta l'autofattura?
- sapete indicarmi se esiste una distanza minima che deve avere un ricovero suini da una civile abitazione di altra proprietà? (i ns stalletti sono esistenti ovviamente)
- nel mio comune chiedono la presentazione della DIA di igiene ambientale, io ho visto la modulisitica da compilare alla quale va allegata una relazione, qualcuno è mai incorso in questa cosa? se si mi potrebbe dare delucidazioni? è molto complessa come pratica?

scusate per le molte domande ma la burocrazia mi manda in tilt...
grazie e saluti

Gentile laiman
in merito alle sue domande le chiarisco quanto segue:

1-a)L’autofattura è quel documento sostanzialmente simile alla fattura per la quale si verifica un’ inversione contabile , cioè il passaggio in capo al cliente dell’ obbligo di emissione del documento primario di “certificazione” dell’ operazione e/o di liquidazione dell’ imposta dovuta all’ erario.
Va emessa “al momento di effettuazione dell’ operazione” In agricoltura : acquisto da produttori agricoli “esonerati”.
b) il modello si può trovare nel sito Moduli.it

2) La costruzione di porcilaie è consentito solo nelle zone appositamente individuate dallo strumento urbanistico comunale oltre che dalle norme del PRG. Nel caso di aziende agricole esistenti sono ammesse ristrutturazioni purché tali operazioni non comportino una diminuzione delle distanze già esistenti. Invece le distanza minime di nuovi allevamenti di suini è di: 500 metri da zone edificabili di PRG e 50 metri da case isolate abitate da terzi

3)La DIA ( denuncio inizio attività) è un atto amministrativo, rappresenta uno degli strumenti urbanistici più rilevanti.
Obbliga ,chiunque fosse interessato, a presentare una relazione a firma di un professionista abilitato (es. dott. agronomo . ingegnere ecc) che asseveri le opere da compiere, le consiglio, quindi, di interpellare un professionista specializzato in merito


Ciao Francesco

ti ringrazio!!
oggi vado alla coldiretti per ulteriori informazioni