fino ad oggi ho seminato solo metà dei terreni destinati a mais però adesso mi sembra già tardi sia x mais cl 400, sia x soia o erba medica. Quì a Cremona stanno organizzando la raccolta firme x ottenere calamità naturale causa pioggia che ha impedito le lavorazioni del terreno x semine oltre al fatto che molto di quello seminato non è nato (mais-erba medica). A questo punto mi chiedevo se vale la pena lasciare i terreni incolti (al limite fino a settembre con semine frumento tenero, tempo permettendo) a set-aside o gelo oppure ....oppure?? e con la calamità una volta accettata in cosa consisterebbe il risarcimento danni?
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
02/06/2013, 20:19
Mi sembra prevedono un indennizzo in base alla percentuale di perdite subite e in base ai fondi che vengono stanziati e uno sconto sui contributi Inps per l'anno in questione. Comunque devi dare conto alla tua associazione di categoria, se viene riconosciuto lo stato di calamità naturale ti dirà lei quando segnalare i danni. So di aziende che si sono assicurate privatamente contro questi eventi, ovviamente una spesa in più che grava sul bilancio aziendale.
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
03/06/2013, 13:03
mi sono informata presso coldiretti -mi hanno fatto firmare richiesta da presentare a provincia attendendo poi accettazione calamità- e presso assicurazione privata - hanno precisato che sono coperti i danni solo dopo semina, sulle piantine, mentre io ho precisato che il danno lo subisco al momento della semina dato che la germinazione è compromessa- comunque mi hanno sconsigliato di seminare le restanti 100 pc, se non ho contratti firmati o a voce con biogas o allevatori x trinciato visto che di granella ormai non se ne produrrà + abbastanza x coprire le spese(essicatoio, mietitrebbia, fornitori,ecc.). Ma x quanto riguarda il risarcimento danni x calamità naturale mi hanno parlato di sospensione quote INPS che verranno comunque accumulate l'anno successivo. HO DECISO di lasciare i campi vuoti: quello che risparmio è tutto guadagno- però che desolazione!!!!
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
03/06/2013, 13:50
E' così il rischio d'impresa è alto...è il primo anno che ti succede? comunque se lo fai come unico lavoro è meglio inserire delle sottoattività nella tua azienda per ramificare il rischio.
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
03/06/2013, 17:31
in cosa consisterebbero le sottoattività? se intendi altre fonti di reddito legate all'agricoltura...beh, non ho fiducia del settore. Ho affittato l'azienda di mio padre (ormai ottantenne) da pochi anni :praticamente costretta sia da lui sia dalla situazione precaria di lavoro di mio marito sia dal fatto di avere tre figli maschi che in un possibile domani senza lavoro hanno sempre la terra da cui trarre qualcosa. E comunque mio padre ha detto che finchè è in vita la terra è sua e vuole lavorarla ancora a modo suo : niente terzisti, niente affittuari ecc. xkè il suo motto è "chi fa' da sè, fa' per tre" quindi io + lui siamo in sei! ciao - grazie di avermi risposto - sono un po' giù e sta' piovendo ancora : non abbiamo fatto in tempo ad uscire coi trattori , anche il tempo ha contribuito a farci stare fermi. Destino?
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
03/06/2013, 18:17
Le aziende agricole di nuova generazione dovrebbero avere un attività ramificata per attenuare il rischio di impresa del settore più alto che in altri campi. Da una ricerca mia personale di mercato che ho fatto tempo fa ho notato che le aziende agricole "ramificate" resistono meglio sul mercato. Beh allora magari un domani ci penseranno i tuoi figli.
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
06/06/2013, 17:41
I MIEI figli hanno fatto scuole professionali : meccanica, elettrica, agraria - mio marito faceva il muratore. Mi sembra di aver ramificato bene ! ma senza capitali d'investimento non ho potuto iniziare nessun'altra attività agricola - solo per acquistare un terreno di poche pertiche confinante col mio ho dovuto farmi un mutuo decennale con fido della coldiretti (agrifidi)e garante mio padre, cambiando banca dopo 60 anni (la quale mi ipotecava il triplo del mutuo). Mi sarebbe piaciuto investire in serre e orticoltura, ma molti miei amici l'hanno abbandonato x cercarsi un lavoro dipendente : troppa burocrazia, troppe tasse, mafia sui mercati locali, troppa manodopera, rischio di prodotti invenduti. Mi sono limitatata ad utilizzare l'esperienza e gli attrezzi in possesso di mio padre. Per mangiare bastano, le ferie al mare le faranno chi può:::
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
06/06/2013, 18:43
Lo so. Iniziare al giorno d'oggi in questo settore è economico solo se si ha già un terreno di proprietà e senza strutture, il problema è che senza strutture si ha un capitale a cielo aperto ed il rischio d'impresa lievita,con le strutture si hanno dei costi di mantenimento.
Re: richiesta di calamità naturale x troppa pioggia?
08/06/2013, 19:51
oggi sul quotidiano locale è scritto che la provincia (o regione?) ha riconosciuto lo stato di calamità : forse, sono previste le sospensioni dei pagamenti INPS e mutui agrari. è già qualcosa...