salve a tutti, avrei un doppio quesito: i requisiti per diventare iap, variano a seconda del contesto? SECONDO PSR 2014-2020 regione lombardia questi sarebbero:
1 - requisito di reddito: ok, questo dovrei averlo capito;
2 - requisito di tempo: 900 (450) ore, corretto? come dimostro le ore lavorate? è obbligatoriamente legato alla superficie o posso dimostrare le giornate lavorate anche in altro modo? esiste un elenco dei comuni considerati "montagna" dove quindi vale il vincolo più permissivo?
3 - requisito di professionalità:
3.a - DUE anni di attività agricola
3.b - titolo di studio adeguato
3.c - NON è presente la possibilità dei corsi professionali in agricoltura (vedi dopo).
Per ottenerli ho tempo
DUE anni. , nel mentre sarei sotto condizione, ma potrei comunque ottenere i contributi previsti dal psr.
Quindi, non avendo io alcun reddito, rientrerei sicuramente nel primo;
nel secondo? non svolgo altra attività lavorativa, ma non saprei come dimostrare le 900/450 ore ;
rientrerei anche nel terzo, dato che sarei sotto condizione per due anni e in quei due anni eserciterei attività agricola. Quindi per il psr sarei a posto.
Ora, il secondo quesito è: avendo intenzione di acquistare un rustico con terreno (tra l'altro accatastato , assurdamente, come a9 ! e quindi, mi pare di capire, sarei escluso da benefici acquisto prima casa, corretto?) per iniziarci una piccola azienda agricola, posso godere delle agevolazioni per l'acquisto riservate alla piccola proprietà contadina anche se al momento non sono iap (o coltivatore diretto) "in regola", ma sarei sotto condizione, non avendo il requisito della professionalità fin da subito?
dal punto di vista fiscale quanto tempo ho per regolarizzare la mia condizione? (perchè dal sito della coldiretti giovani (
http://giovanimpresa.coldiretti.it/pubblicazioni/lavoro-formazione/pub/come-diventare-imprenditore-agricolo-professionale-iap/) si parla, oltre ad una terza possibilità per acquisire il requisito della professionalità [3.c - "essere in possesso di Attestato di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale in agricoltura, organizzati in attuazione di normative comunitarie, statali o regionali e dove il numero di ore di frequenza del corso varia secondo la regione" (sapete tale dato per la regione lombardia? non sono riuscito a trovarlo! ] di
TRE anni di attività agricola, avendo però solo
DUE anni di tempo per ottenerlo... e quindi sarei fregato! è così?
ringrazio chiunque risponderà, magari cercando di documentare il più possibile la risposta con dati "ufficiali" (se/quando andrò a pagare le tasse vorrei avere qualcosa di concreto da mostrare)
p.s. già che ci siamo... dal punto di vista fiscale, meglio iap o coltivatore diretto? sarebbe una azienda agricola, piccola, piccolissima, quasi di autoconsumo, ma mi piacerebbe vendere la produzione in eccesso in bancarelle locali e vorrei essere bene in regola. cosa mi converrebbe essere tra iap e cd?
scusate la lunga domanda, magari un po' confusa, ma sto muovendo i primi passi e non vorrei partire col piede sbagliato!
