Salve a tutti, ho letto da più fonti che fino al compimento del quarantesimo anno d'età del conduttore si è esentati dall'obbligo di registrare il contratto d'affitto, salvo caso d'uso. Avrei bisogno di qualche chiarimento su cosa significhi "caso d'uso".. in particolare vorrei sapere se una coltura su un terreno affittato in queste circostanze possa entrare nel calcolo delle giornate lavorative ai fini previdenziali o se si tratterebbe di caso d'uso. Grazie in anticipo

Ho anche un'altra domanda, l'articolo in questione è il 3 comma 4 della legge n.99/2004: "4. All'articolo 15 della legge 15 dicembre 1998, n. 441, il comma 1 e' sostituito dal seguente:
«1. Allo scopo di favorire il conseguimento di efficienti dimensioni delle aziende agricole, anche attraverso il ricorso all'affitto, i contratti di affitto in favore dei giovani imprenditori agricoli che non hanno ancora compiuto i quaranta anni sono soggetti a registrazione solo in caso d'uso e per la quale e' previsto l'importo in misura fissa di 51,65 euro.»." La mia domanda è se per imprenditore agricolo si intenda IAP o semplicemente un titolare di P.IVA agricola.. Grazie ancora, ciao

Scusa utente,
secondo lei, io avvocato posso avere una partita iva agricola ovvero il mio pizzicagnolo...può averla?

Non si danno queste risposte!!!!!

Temo di non avere capito la risposta.. suppongo possiate averla, conosco molti professionisti che sono titolari anche di una p.iva agricola. Io non sono evidentemente un avvocato, nè un pizzicagnolo e neanche un coltivatore diretto, ma ho una partita iva agricola, quindi la mia domanda rimane la stessa: sono considerato o no un giovane imprenditore agricolo? Immagino di no ma cercavo una conferma.. In ogni caso dico di non essere un coltivatore diretto perchè dal punto di vista previdenziale non posso essere inquadrato come tale, visto che il mio fondo non copre nenanche lontanamente le 104 giornate.