Buona sera Apro questo nuovo argomento per ricevere delucidazioni in merito al "regime di esonero" per gli agricoltori che sviluppano nel corso dell'anno un volume di fatturato inferiore a 7000 euro (di cui almeno 2/3 costituito da vendite). Fatta questa premessa vi espongo il mio caso.
Da quest'anno ho rimesso in coltura un terreno dismesso, che appartiene a mio zio, il quale circa 15 anni fa aveva aperto partita iva (mai movimentata) per poter accedere al contributo della PAC. Coltivando ortaggi in discrete quantità ho necessità di vendere il prodotto in eccesso. Ho quindi preso contatti con alcuni ristoratori e grossisti ortofrutticoli ma tutti (giustamente) mi hanno richiesto di emettere fattura, ovvero altro documento fiscale a loro necessario.
Ora, visto e considerato che il volume di affari in questione è sicuramente inferiore a 7000 euro annui, non potrei richiedere l'emissione di autofattura da parte dell'acquirente con il quale mi raffronto, sfruttando la partita IVA (aperta ma mai usata) di mio zio?
Oppure, in alternativa, sarebbe possibile vendere i prodotti agricoli emettendo "ritenuta d'acconto" come avviene nel caso di prestazioni occasionali?
La vendita, per essere occasionale, dovrebbe essere veramente occasionale. Vendite ripetute non lo sono più. Dovresti verificare se è utilizzabile la partita Iva di tuo zio, magari sentendo l'agenzia delle entrate.
Scusa ma tu a che titolo conduci quei terreni? Chi dovrebbe risultare venditore: tu o tuo zio? Se tu, potresti estendere l'attività della partita IVA da agronomo (mantenendo la stessa P.IVA); dovrai informarti presso l'agenzia delle entrate locale.
La vendita dei prodotti avverrebbe a nome di mio zio, io nel caso risulterei un coadiuvante familiare. La seconda alternativa è quella di aprire una mia partita IVA e ricevere da mio zio il terreno in affitto gratuito.
Estensione della sua partita IVA?, cioè si tratterebbe di creare una società ex novo?
Nesssuna società, essendo tu agronomo immagino tu abbia relativa P.IVA per cui associ, a quella partita iva, anche l'attività agricola. Cmq, siccome a vendere sarà tuo zio, usa quella P.IVA (naturalmente riguardante l'agricoltura). Dovresti controllare se per il fatto che lui non l'abbia utilizzata per 15 anni comporta qualcosa oppure no (come io credo). I ristoratori o cmq gli acquirenti con P.IVA dovranno emettere autofattura.