Apprendo ha scritto:La risposta credo sia presente nella citazione della legge che hai postato "omissis.....società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo .....omissis". La società di cui fai parte opera in ambito agricolo? Non credo, per cui vanno dichiarati anche quegli utili. Saluti
Ma per favore. Non è così, non inventiamo.
Il D.Lgs. 99/2004, nel disciplinare i requisiti obbligatori per la qualifica di IAP, si riferisce esplicitamente all'obbligo di prevalenza dei redditi agricoli rispetto ai redditi DA LAVORO.
I quali, come tutti i tipi di redditi, sono definiti ed elencati dal TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917) senza bisogno di inventare niente.
I redditi di lavoro sono quelli previsti al Capo IV (REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE) e al Capo V (REDDITI DI LAVORO AUTONOMO) del T.U.I.R.
Punto, e basta.
Tutti gli altri tipi di reddito (ivi compresi i redditi FONDIARI, i redditi DI CAPITALE eccetera) non sono redditi DA LAVORO.
Pertanto la disciplina dei requisiti IAP, che si riferisce esclusivamente ai redditi da lavoro, non li include nel novero senza alcun bisogno di specificarlo.
Il motivo per il quale invece il legislatore ha esplicitato l'esclusione (rispetto ai redditi da computare per la verifica dei requisiti IAP) delle pensioni e dei compensi percepiti per l'espletamento di cariche nel settore agricolo, è che questi redditi - AL CONTRARIO DEI REDDITI DI CAPITALE, FONDIARI ETC ETC - sono a tutti gli effetti redditi DI LAVORO ai sensi del T.U.I.R.
E pertanto, in mancanza di esplicita esclusione, questi redditi - AL CONTRARIO DEI REDDITI DI CAPITALE, FONDIARI ETC ETC - farebbero parte del computo dei redditi di lavoro ai fini della verifica dei requisiti IAP.
Cordialità