ciao , innanzitutto devo fare un grossissimo complimento a tutto lo staff di agraria.org per la professionalità e disponibilità che date ai lettori sulle varie problematiche e gli'innumerevoli consigli sul settore agrario, sono un giovane di 38 anni con una invalidità del 46%, purtroppo dopo 11 anni ho perso il lavoro come elettricista e mi ritrovo a casa senza lavoro con moglie e figlia, purtroppo con il problema di salute che mi ritrovo mi sono accorto di non avere molte possibilità di trovare un altro lavoro,allora siccome mia moglie ha ereditato circa 6 ettari di terreno avrei pensato di cercare di ricavare un reddito da questi,sinceramente vorrei un consiglio su come potrei sfruttarli, se è possibile avere dei finanziamenti a fondo perduto, e soprattutto se riuscirei a ricavarci uno stipendio che mi permetta di vivere,grazie.
Caro Donatello, innanzitutto benvenuto e grazie per i complimenti a nome di tutti. Per quanto riguarda la tua domanda, 6 ettari possono essere tanti e pochi a seconda di dove sono e di cosa pensi di coltivare. Hai già qualche idea? Esperienza nel settore? Ciao, Marco
ciao marco ,io sto in calabria ed i miei terreni sono situati ad una altezza di 400 mt sul livello del mare,fino ad oggi i terreni sono sfruttati per metà come seminativi. Per quanto riguarda esperienza lavorativa nel settore personalmente non ne ho molta, anche se devo dire che sono uno a cui piace molto apprendere e leggere, per esempio trovo molto utile leggere le discussioni di agraria.org che ritengo essere il miglior sito da cui ricavare notizie utili e preziose per il settore agricolo.Avrei pensato anche di far iscrivere mia moglie per il primo insediamento in quanto ha i requisiti necessari per poter sfruttare i finanziamenti avendo lavorato per molti anni in un'azienda come bracciante agricola.il mio problema maggiore è che non saprei che coltura potrei praticare.
gentile Donatello attualmente in Calabria l' unico bando aperto che la può interessare è la misura 121 ( ammodernamento delle aziende agricole ) si affretti scade il 28 febbraio. le ricordo che le misure danno contributi in denaro in base alla buona fattibilità del progetto presentato, i sindacati agricoli con i loro tecnici la sapranno indicare in merito.