Ciao Rotlo,
in effetti la domanda che tu ci poni è VERAMENTE troppo generica, e risponderti sarebbe (almeno secondo me) un errore.
Ti spiego il perchè...
Prima di tutto dovresti farci una minima relazione (spiegazione...descrizione) della tua azienda, parlando di dove questa si trovi, quali siano le sue estensioni, che tipo di esposizione e terreno ci siano.
Dovresti raccontarci delle colture prodotte, e dei costi sostenuti per realizzare queste.
Poi magari ci dovresti parlare dei macchinari, delle attrezzature tutte, dei locali tecnici, etc...
A questo punto ci saremmo fatti un'idea di "cosa sia la tua azienda", e potremmo tentare di andare avanti con il ragionamento.
Ma, oggi come oggi, e parlo per esperienza personale, il mondo del vino sta vivendo una fase di metamorfosi (come FORSE buona parte dell'Agricoltura
), e l'orientamento verso il biologico sta divenendo sempre più un'ancora di salvataggio per molti mercati (e quindi anche quello del vino).
Non ti voglio aprire un discorso etico e morale sull'agricoltura Biologica, su quella Biodinamica e su quella Naturale, ma ci sarebbe anche questo aspetto da considerare...altrove comunque, non in questa sezione.
Quindi, dicevamo che dovremmo capire che tipo di indirizzo dare a questa tua azienda, considerarne le ulteriori spese, e poi fare una stima economica delle spese da spese totali e della quantità di vino prodotta (considerando che di anno in anno tutto cambia...).
Fare una media....parlo da perito agrario, è sempre più cosa complicata e talvolta distante dalla realtà delle cose, ma sarebbe comunque un punto di partenza.
Dovresti decidere su che mercato mettere questo tuo vino, e poi concretizzarne il prezzo finale.
Come vedi la cosa non è facile....
Ciao
Tosco