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Qualifica di imprenditore agricolo
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Messaggio |
fabrizio77
Iscritto il: 05/01/2010, 13:12 Messaggi: 7
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Salve, in questi giorni sto valutando se frequentare un corso organizzato dall'enaip che mi dia la qualifica di imprenditore agricolo. Le nozioni riguarderanno tutte le normative comunitarie per il primo insediamento. Avendo mio padre un azienda, io dovrei solo subentrare quindi non ne sarei direttamente interessato, per cui vi chiedo se mi consigliate di farlo e che vantaggi avrei rispetto a un normale coltivatore diretto. Grazie.
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05/01/2010, 13:25 |
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lstefano
Iscritto il: 01/12/2009, 19:50 Messaggi: 68
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ciao. Non credo che il corso ti qualifichi direttamente come imprenditore agricolo in quanto per esserlo oltre alla conoscenze (che ti possono derivare da un corso di primo insediamento che ti appresti a fare o dall'esperienza come coadiuvante o dall'essere diplomato/laureato in agraria) è necessario avere l'azienda agricola e condurla. La questione del primo insediamento è inserita anche nei piani di sviluppo rurale che le varie regioni attuano. Quindi ti viene richiesto di subentrare ad una azienda agricola già attiva e di diventarne titolare o socio amministratore. Poi avrai un tot di tempo per raggiungere certi obiettivi che il piano di sviluppo ti richiede. Ma qui stiamo già parlando di imprenditore agricolo professionale (IAP) e non semplicemente imprenditore agricolo. L'IAP è colui che dedica almeno il 50% del tempo all'attività agricola e il reddito deriva per almeno il 50% dalla medesima attività. Il riconoscimento poi di coltivatore diretto (CD) e la conseguente iscrizione all'inps nella categoria CD ti verrà dato se dimostrerai che coltivi il fondo per almeno i 2/3 del tempo e ricavi almeno i 2/3 del reddito. Però ciò lo dovrai dimostrare carte alla mano con una precisa pratica da fare presso la regione di appartenenza (in veneto sono gli ispettorari regionali dell'agricoltura gli incaricati del rilascio della certificazione). Poi ti dirò che la qualifica di CD può essere diversa o richiedere cose diverse a seconda della legge a cui si fa riferimento (ad esempio la prelazione). Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Stefano
_________________ Agronomo: direttiva nitrati, autorizzazione integrata ambientale, psr, edificabilità, biologico
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05/01/2010, 18:05 |
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fabrizio77
Iscritto il: 05/01/2010, 13:12 Messaggi: 7
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Infatti, oltre al corso di 150 ore per il primo insediamento ci sono altri 2 corsi di 25 ore ciascuno uno sulla sicurezza e l'altro sulla condizionalità. A livello di contributi e agevolazioni fiscali avrei dei vantaggi rispetto al coltivatore diretto? Grazie
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05/01/2010, 19:12 |
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