Salve a tutti, da qualche tempo pensavo di acquistare un piccolo terreno, non conosco nulla in materia, e vorrei chiedere, tolta la spesa iniziale dell' acquisto, cosa bisogna pagare? (mensilmente?, annualmente? . .) Ho sentito parlare di ICI, di reddito dominiale e agrario (questi li ho trovati associati come valore in euro ad ogni terreno), ma non ho capito bene cosa significhino, sono gli euro da pagare all' ettaro? E ancora: dipendono da cosa si pianta? Io se acquistassi, lo farei per mettere qualche albero da frutto, niente più; scusate la banalità delle domande, mi servirebbe perlopiù qualche risposta semplice per cominciare a capire e a muovermi in questo mondo nuovo per me. Grazie a chiunque mi voglia aiutare

Dovrai pagare l'ICI, a meno che tu non sia un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo a titolo principale. Ma tieni conto che il valore catastale è molto inferiore al valore di mercato.
Ciao,
Marco

Nessuno mi può aiutare . . mi occorrerebbe solo qualche frase per uscire dalla nebbia totale

Non sono un esperto per cui magari qualcuno mi correggerà comunque mi sembra che, per un terreno agricolo, devi fare questo calcolo:
- prendi dalla visura il valore dominicale del terreno rivalutato del 25%
- lo moltiplichi per 75
- al valore che ottieni devi applicare l'aliquota ICI prevista per i terreni dal comune ove si trova il terreno (e che tipicamente trovi pubblicata sul sito del comune)

il valore che trovi è l'ICI da pagare. Esiste una soglia minima sotto la quale non si paga e che mi sembra di solito sia di 12 euro, anche se potrebbe variare da comune a comune.

Grazie mille! Sapevo che se lo si coltiva intervengono i redditi agricoli . . ma in che modo? Bisogna sostituirli nella stessa formula o ce n'è un'altra? E un' ultima cosa, se in un terreno c'è una certa coltura ad esmpio un meleto, lo si può liberamente convertire in che so io? Ad esempio frutteto. Grazie ancora.

Proprio nessuno nessuno lo sa? Ringrazio chiunque voglia intervenire

Caro NickAndrea,

Le tasse da pagare per l'acquisto dell'appezzamento sono le seguenti:

Quando compri, dal Notaio:
- Tassa di registro 2%
- tassa catastale 10%
- tassa ipotecaria 10%
calcolate sul valore dichiarato in atto che non può essere inferiore ad un certo limite (e comunque adeguato o assimilabile
ai valori di mercato rilevati in quel comune per quel tipo di terreno dall'Agenzia del territorio).

Dopo che lo hai comperato:
1)ICI calcolata nel modo suggerito da Leorasta, con l'aggravante che da ieri è scattata la nuova rivalutazione del DL Monti
che aumenta i calcoli di cui sopra del 45%.
L'Ici si paga in 2 rate di eguale importo (50% per rata) al 16/6 ed al 16/12 di ogni anno

2) Il terreno ha anche un REDDITO DOMENICALE RIVALUTATO ed un REDDITO AGRARIO RIVALUTATO che si devono dichiarare in sede di modello 730 o modello 740 (sono le dichiarazioni dei redditi) e fanno cumulo come REDDITI soggetti a IRPEF nella tua dichiarazione dei redditi.
Se non hai altri redditi (non possiedi altri immobili e non hai redditi diversi di alcun genere) sei esentato dalla dichiarazione e dal pagare le imposte, a meno che Tu non compri un terreno molto molto vasto.

Michele

,,,i VAM , valori agricoli medi sono stati dichiarati incostituzionali...ed il valore si calcolerà sui prezzi medi di mercato ....aggiungi anche questo....tutti i terreni oltre i 2000mq vanno dichiarati e tassati ...cosi' come da Censimento agrario.....ciao

Beh che dire . . grazie mille: leorasta, michele, elmo, mi avete dato un quadro completo e decisamente più chiaro di quello che avevo all' inizio. Grazie ancora per l' aiuto!

Solo un chiarimento: per "aumento dei calcoli al 45%" si intende che quel 25% diventa 45% ?