Primo problema: per farti finanziare devi presentare un "Businness Plan" da cui si evinca che la neonata Azienda può sostenersi "da sola" fin dall'inizio. Chiaro che se devi , ad esempio, impiantare dal nulla un vigneto... sarà difficile! Secondo problema. LìAzienda che scegli , se ti passano il progetto, quindi se credono nel tuo "Businness Plan", viene acquistata da Ismea, che poi la "gira" a te, facendoti pagare il mutruo per trenta anni, a rate semestrali posticipate. Quindi, se per qualunque motivo la cosa non funziona, rischi di perdere tutto quantro versato. Ed in trenta anni ne succedono di cose... Credo quindi che la prima scrematura sia fatta all'inizio, inutile finanziare un progetto se non è sostenibile. Altra scrematura: l'Azienda che scegli deve dimostrare di avere i conti in ordine, Ismea non finanzia Aziende in crisi o con debiti.
ho capito, conosco il funzionamento di Ismea (che lo trovo allucinante) ci può essere anche la regione Toscana che ti fa da garante, però il problema è sempre il solito, si parla di agricoltura il reddito varia a seconda di molti fattori! bisognerebbe "spartire" i contributi europee con più occhio, basterebbe poco per esempio un'altra cosa che non capisco è perchè nel bando PSR Regione Toscana Bando giovani danno più punti se hai un oliveto (in proporzione ecc ecc)! così assisteremo a la nascita di oliveti ovunque pur di prendere il contributo e magari in terreni in cui l'olivicoltura è impraticabile! (fenomeni già rivisti con altre colture)