Sono d'accordo. In questo modo si rischia di finanziare imprese non in grado di stare sul mercato. In bocca al lupo e se serve un aiuto per crescere, fatti vivo...

Basare la verifica (i tempi) del primo insediamento solo da quando si possiede la p.iva è una assurdità.....mi chiedo cosa abbiano fatto le parti sociali e le varie organizzazioni datoriali agricole nel Comitato di Sorveglianza del PSR sardo...

P.S.: Dove l'abbiano deciso il requisito dell'età dei 41 non compiuti rimane per me un mistero: nel PSR sardo approvato dalla Comunità europea, al capitolo "Beneficiari" della sottomisura 6.1, il requisito richiamato per la definizione di giovane agricoltore è quello del regolamento europeo (età fra i 18 ed i 40 non compiuti: "Ai sensi dell’art. 2 par. 1 lett. n) del Reg. UE 1305/2013, per giovane agricoltore si intende una persona di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda") così come nel capitolo "Condizioni di ammissibilità" ("Giovane agricoltore di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda......La sottomisura si applica a tutto il territorio regionale ed è rivolta ai giovani in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- età compresa tra 18 anni (compiuti) e 40 anni al momento della presentazione della domanda;........Mah?

Concorrenza sleale con i 41enni delle altre Regioni italiane

Saluti

Fossi in te, comunque, chiederei chiarimenti esponendo il tuo caso specifico

Ho scritto proprio all'assessore, in seguito hanno sospeso i bandi e fatto delle correzioni aumentando da 6 mesi a 12 mesi l'intervallo da cui deve essere aperta la partita iva antecedente alla domanda e fino a 41 anni l'età massima per fare domanda per il primo insediamento. Non hanno cambiato la clausola dell'iscrizione della partita Iva ma, a loro dire, aumentando di un anno l'età massima, si scusano con quelli che a causa dei ritardi non avrebbero più potuto presentare domanda di contributo.
Io non ho 41 anni (ma 29) e non me ne può fregar di meno se hanno avuto ritardi. L'attività l'ho avviata come l'UE ha approvato il programma regionale. 17 regioni su 20 hanno presentato i bandi entro i primi mesi del 2016 (e sono tempi ragionevolissimi, in alcuni casi addirittura entro poche settimane dall'approvazione) e la maggior parte dei programmi sono stati approvati entro il 2015.
Mi chiedo che cosa ci sia di così complicato nel pubblicare un bando, tra l'altro fatto col copia-incolla e con alcuni punti in contraddizione tra loro.
Non mi metto qui ad elencarli perchè tanto non ci sarebbe nessun tecnico che li leggerebbe!
Ma in ogni caso i politici incompetenti dirigono le nostre vite, nel bene e nel male.

Concordo, è un anno che progetto questa domanda aspettando l inizio, fortunatamente non ho ancora fatto iscrizioni p.i anche se hanno concesso il margine di un anno, forse rimandano l uscita ad inizio 2017 od oltre. Non sanno più che fare.

Hanno modificato il bando e messo il limite dei 18 mesi, quindi ora la nostra azienda può avere il premio. Sempre che non proroghino ulteriormente l'apertura delle domande!

Ciao amici, mi inserisco per dire la mia sui primi insediamenti (ci sono già passato ed è stato un buon aiuto, questa è la premessa).
A mio modesto avviso sarebbe opportuno che lo chiamassero con il nome sincero, ovvero subentro in agricoltura....non serve certo che sia io a spiegarvi quante maggiori difficoltà può incontrare chi parte veramente da zero: la strada è quasi proibitiva. Io sono stato fortunato ad avere attrezzature già in famiglia, e a reperire terreni in affitto. Fossi partito davvero da zero sarebbe stato quasi impossibile.
Secondo me questo aiuto trae anche in "inganno" diverse persone, che cariche di entusiasmo e buona volontà sono costrette nel giro di pochissimi anni a tornare con i piedi per terra: sul momento la cifra sembra alta ma ci si rende conto che per la stragrande maggioranza delle attività agricole si esaurisce l'importo ancor prima di cominciare. E vedo che negli anni sono state spesso finanziate iniziative palesemente insostenibili.
Vivendo le cose in prima persona secondo me ci si rende conto del tutto, da "esterni", seppur addetti ai lavori, è facile parlare. Qualcuno è d'accordo con me?
Dei paletti burocratici, chiamiamoli così, avete già parlato voi.
Poi per carità, non sono tra coloro che si lamentano sempre, ma la cosa potrebbe essere modulata veramente molto meglio.

Io sto provando a partire da zero, voglio fare flororticoltura vivaista, e senza questi soldi non potrei mai riuscire a comprare tutte le attrezzature di cui ho bisogno.Penso di non riuscire a vivere solo da questo, infatti faccio altri lavori stagionali ed occasionali, ma avrei la possibilità di iniziare e di uscire dal giro delle giornate. Non condivido chi butta questi soldi col pick up nuovo frazionato un azienda esistente

ciao a tutti...riprendendo la citazione di giorgio """Ma in ogni caso i politici incompetenti dirigono le nostre vite, nel bene e nel male."""....anche in liguria è cosi!! accettano le domande ma la regione non è ancora in grado di gestirle!! Il psr è quasi impossibile con vincoli a volte assurdi!! I bandi dovevano aprire nel 2014 e per colpa di incompetenti, io sarei rientrato a contributo nel premio giovani con un 10% in più ( dal 50% al 60%) che non è poco...invece siamo ancora qui a rimbalzare di mese in mese!!!...e altre cose che non sto ad elencare perchè sarebbero troppe davvero!!

Fammi indovinare. Colpa del portale SIAN?