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Primo insediamento_Qualifica IAP_Libera professione Agronomo
Autore |
Messaggio |
Francesco1284
Iscritto il: 22/06/2015, 8:11 Messaggi: 28
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Buon giorno a tutti
Inserisco questa nuova discussione poiché avrei bisogno di ricevere un chiarimento di carattere fiscale sul seguente tema: - Primo insediamento in agricoltura (con qualifica di IAP) e contemporanea attività di libero professionista quale agronomo, posso coesistere? o meglio, posso effettuare il primo insediamento ed al contempo continuare a svolgere l'attività di consulente agronomico per le aziende agricole che seguo?
Faccio chiarezza. Ho 31 anni, sono Agronomo e ancor prima perito agrario. Due anni fa, ho concluso il percorso di studi universitari con il diploma di dottore di ricerca in Sviluppo rurale sostenibile, territorio ed ambiente, e cinque anni prima avevo svolto l'esame di stato per l'abilitazione alla libera professione. Da allora seguo alcune aziende agricole, prestando loro consulenza a carattere tecnico-agronomico. Possiedo quindi regolare partita iva ed emetto fattura ai miei committenti. Di fatto possiedo anche i requisiti di studio e conoscenze tecniche per essere classificato come IAP; ma andiamo avanti.
Ad inizio 2012 ho acquistato alcuni ettari di terreno per intraprendere una piccola attività agricola, attività che si è ancor più sviluppata a fine settembre.
A questo punto sto pensando di avviare le procedure per richiedere il primo insediamento in agricoltura. Tuttavia, nonostante abbia "sentito diverse campane", non mi è ben chiaro se questo passaggio possa essere compatibile con l'attività di consulenza che già svolgo.
Il mio dubbio risiede nell'interpretazione dell'articolo 1 del D.Lgs. 29 marzo 2004, come modificato dal D.Lgs 27 maggio 2005 n. 101. Per non ampliare ancor più l'oratoria mi limito a fissare l'attenzione sulla parte del testo che cita: - "Le pensioni di ogni genere, gli assegni equiparati, le indennità e le somme percepite per l'espletamento di cariche pubbliche ovvero in società, associazioni e altri enti operanti in agricoltura non sono computate nel reddito globale da lavoro".
Alla luce di quanto descritto, secondo la vostra opinione, è possibile realizzare il percorso da me ipotizzato? ci sono altre questioni fiscali da tenere in considerazione che mi sono sfuggite?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
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23/01/2016, 15:43 |
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packio
Iscritto il: 08/03/2010, 19:17 Messaggi: 30
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari
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Situazione simile, ho 35 anni, sono un agronomo iscritto alla sez A dell'albo, con regolare timbro, ma non ho mai aperto una partita iva. Dopo esperienze in campo agroalimentare e un master universitario di II livello, ho deciso di fare richiesta per il primo insediamento in agricoltura... La mia domande sono: Posso farmi le pratiche da solo per il primo insediamento? Posso inoltrare le domande per le misure del Psr che mi riguardano senza rivolgermi ad un collega con partita iva?
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24/01/2016, 1:57 |
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