Spero che qualcuno mi possa aiutare
La situazione in cui mi trovo nasce dalla perdita di mio marito ( sono molto disperata e confusa per questo) avvenuta 15 giorni fa; con lui ero comproprietaria di circa 12 ha di terreno coltivato a mais e grano; lui ora era in pensione ma prima svolgeva un' attività per un'azienda privata e da anni era coltivatore diretto non a titolo principale, (così io gli ho sempre sentito dire), coltivava lui il terreno e si serviva quando necessario di contoterzisti, e aveva una p.iva; mi sono rivolta alla coldiretti, dove mi hanno detto che occorre una p.iva per ricevere la pac dello scorso anno, in quanto non si può versare a quella di una persona deceduta, ma è possibile, visto che mio marito nel 2012 c'era!!! Per farla breve, dovrei aprire io una p.iva ma sono dipendente pubblica e il mio dirigente scolastico non è certo di potermi autorizzare a farlo, anche se gli ho spiegato che si tratta per me di un impegno minimo, io non potrei assolutamente coltivare il fondo, dovrei solo farlo lavorare dai contoterzisti e far tenere la contabilità alla coldiretti. Chi mi può dire qualcosa in merito a tutto ciò? e io se faccio lavorare il terreno, cosa divento?????? un CD, un imprenditore agricolo o che diavolo di altra figura?????
Scusate queste domande che sembreranno stupide ma sono davvero digiuna di tutto, il mio dolce marito pensava a tutto lui ed ora non c'è più.
Grazie per la risposte che spero arriveranno presto.

Sig.ra, innanzitutto avete fatto la dichiarazione di successione? Questi Ha 12 andranno tutti a Lei o avevate figli? Dopo la successione credo che possiate chiedere il trasferimento per successione. E poi, per ricevere il pagamento diretto PAC non è necessario per forza avere una qualifica come Coltivatore Diretto o come Imprenditore Agricolo Professionale.
La somma che spettava a suo marito ora spetta ai suoi eredi per cui non capisco perché facciano tutte ste storie