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Posso vendere i miei prodotti?
Autore |
Messaggio |
zezzi
Iscritto il: 05/09/2020, 15:27 Messaggi: 7 Località: Torino
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Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum e ho una domanda piuttosto "basica", che peró, parlando con alcuni amici si é rivelata piú intricata di quanto ci aspettassimo.
I miei genitori, io e molti amici in Italia, possediamo un orto ciascuno. Lo curiamo e la sua produzione eccede spesso il nostro fabbisogno, per cui spesso regaliamo dei prodotti agli amici, un classico.
Domanda: In quanto persona privata, residente in Italia, con un orto nel giardino, posso vendere i miei prodotti in cambio di denaro? Mi spiego, possiamo io e i miei amici metterci su Facebook e vendere i nostri prodotti a chiunque li voglia in cambino di denaro emettendo una ricevuta?
Per quanto ne so, siamo autorizzati a vendere "sporadicamente" ovvero non in maniera continuativa, ma non so di piú.
Grazie dell´aiuto!
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05/09/2020, 15:34 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Per quanto ne so , vendo conigli per riproduzione di razza, fino ad un importo di 2500 € è vendita occasionale e non dovresti incorrere in nessun problema facendo una regolare ricevuta completa di codice fiscale tuo e dell'acquirente. Credo che il problema venga invece dalla ASL per quanto attiene l'igiene degli alimenti
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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05/09/2020, 16:00 |
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pantagruele
Iscritto il: 11/03/2020, 11:30 Messaggi: 892 Località: rimini
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fiscalmente è ammessa la vendita dei prodotti, senza trasformazioni, del proprio terreno presso l'azienda in esenzione da ogni obbligo di contabilità o iscrizione in registri fino a un fatturato di 7000 euro, basta avere una partita iva agricola (gratuita, o ve la fate assegnare tramite i servizi on line o andate all'ufficio più vicino dell'agenzia delle entrate). Questo per quanto riguarda il fisco. Gargamella però mi ha messo una pulce nell'orecchio: il prodotto per la vendita è un'attività professionale, per cui dovreste avere il patentino per l'acquisto dei fitofarmaci e tenere un quaderno di campagna, un locale per lo stoccaggio degli stessi e smaltire i contenitori, oppure dire: io non uso niente e quello che viene viene Diciamo che, per evitare problemi, sarebbe meglio il passaparola, troppa visibilità potrebbe far pensare a qualcuno di avere trovato un'altra area oscura da mettere sotto controllo. Come se uno le verdure che mangia se le autoavvelenasse. Di questo passo non ci permetteranno più di cucinarci i pasti perché le cucine di casa non sono a norma
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05/09/2020, 18:07 |
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zezzi
Iscritto il: 05/09/2020, 15:27 Messaggi: 7 Località: Torino
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Grazie della risposta.
Vedo una discrepanza 2500 --> 7000€ all´anno, avete qualche informazione in piú? Ho chiamato l´ASL e mi hanno risposto "BOH." : ) A quanto pare l´ufficio incaricato é il SIAN.
Per quanto riguarda invece i trasporti, come spedite i prodotti?
Grazie!
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07/09/2020, 12:18 |
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zezzi
Iscritto il: 05/09/2020, 15:27 Messaggi: 7 Località: Torino
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Dunque, ho parlato con l´ASL.
Per quanto riguarda la parte fiscale, vige la cosa dei 7000€ ed esenzione.
Per la parte sanitaria, bisogna compilare il modulo SCIA Sanitaria, pagare 50€ e da quel momento si puó vendere.
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07/09/2020, 13:48 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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I 7000 valgono con partita iva agricola i 2500 valgono per la vendita occasionale che sia di una sedia, un televisore, un cane, un pollo (vivo) una carota
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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07/09/2020, 15:50 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2584 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Non sono un commercialista ma siccome questa materia è frequentemente trattata sui forum, a suo tempo ho provato a documentarmi.
Allora, mi risulta che la normativa di base sia l’articolo 4 del Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228, che tuttavia si applica all'Imprenditore agricolo: dunque sarebbe opportuno capire se sei un Imprenditore agricolo. Da quanto ho potuto leggere si riferisce a quegli imprenditori: -che nell’anno precedente hanno realizzato un volume d’affari pari o inferiore a 7.000 euro; -il cui volume d’affari sia costituito per almeno i due terzi da cessioni di prodotti agricoli e ittici compresi nella Tabella A, Parte I, allegata al DPR n. 633/72.
In pratica occorre aprire una partita IVA in regime di esonero per un max di € 7.000, e non vi è obbligo di emettere ricevuta; l’attività itinerante può essere avviata previa comunicazione al SUAP del Comune competente (non necessaria se la vendita è effettuata nei pressi della propria azienda).
Diversamente credo si possa ricadere nel caso di un contribuente che adotta il Regime forfettario (per una propria attività professionale) e che esercita anche attività agricola.
Oltre non vado sia per insufficiente competenza, sia anche perché dubito si possa vendere, intendo dire nel rispetto delle norme sul commercio, aprendo lungo una provinciale un ombrellone e disponendo su un tavolinetto (quando non direttamente sul cofano dell'auto) qualche patata e cipolla, o adesso che quasi ci siamo come stagione castagne e funghi.
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07/09/2020, 18:59 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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zezzi ha scritto: Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum e ho una domanda piuttosto "basica", che peró, parlando con alcuni amici si é rivelata piú intricata di quanto ci aspettassimo.
I miei genitori, io e molti amici in Italia, possediamo un orto ciascuno. Lo curiamo e la sua produzione eccede spesso il nostro fabbisogno, per cui spesso regaliamo dei prodotti agli amici, un classico.
Domanda: In quanto persona privata, residente in Italia, con un orto nel giardino, posso vendere i miei prodotti in cambio di denaro? Mi spiego, possiamo io e i miei amici metterci su Facebook e vendere i nostri prodotti a chiunque li voglia in cambino di denaro emettendo una ricevuta?
Per quanto ne so, siamo autorizzati a vendere "sporadicamente" ovvero non in maniera continuativa, ma non so di piú.
Grazie dell´aiuto! La vendita è possibile in regime di esonero (limite massimo di € 7.000). per la vendita on line occorre prersentare la Scia e la Nia ( che prevede anche l?HACCP) al servizio SIAN (igiene alimenti) della ASL competente territorialmente. In caso di Vendita effettuata sui terreni aziendali occorre solo essere in possesso della partita IVA
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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08/09/2020, 10:09 |
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zezzi
Iscritto il: 05/09/2020, 15:27 Messaggi: 7 Località: Torino
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Quindi il limite (per lavorare SENZA partita iva) é 2500 oppure 7000 per anno?
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08/09/2020, 10:13 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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7.000 in regime di esonero per ciò che concerne INPS, INAIL, CCIAA, IVA
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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08/09/2020, 10:16 |
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