Capisco capisco.. Sono solo idee che mi frullano in mente, e cerco di parlarne, visto che sto cercando un'agronomo nella mia zona cercherò di andare piano

La pubblicità costa e bisogna vedere il tasso di conversione, ciò dipende da parecchie variabili. In genere si inizia con delle campagne di prova per valutare il tasso di conversione e poi si cerca di ottimizzare ad esempio su 1000 che vedono la pubblicità in quanti vengono a visitare la tua azienda? e poi in quanti acquistano effettivamente? sono dati importanti che conoscerai provando ma sempre con un ochhio di riguardo la budget, per quanto riguarda le ordinazioni se hai clienti su ordinazione va bene.

Ciao Luigi!! Ho letto ora le ormai 4 pagine di post, e volevo darti anch'io il mio incoraggiamento e qualche consiglio. Ho pochi anni più di te, sono Agrotecnico e da poco ho finito la triennale in scienze e tecnologie agrarie. Non ho un azienda agricola (purtroppo!) e mi volevano mandare tutti al classico invece ho scelto la scuola agraria tra sghignazzi generali, ma sono felice. Guarda io avevo un idea simile alla tua, cioè di affittare o acquistare (con un mutuo) un terreno per coltivare prodotti, avevo pensato a ortaggi destinati alla vendita diretta km0, e c'ho fatto anche la tesi.
Alla fine, fatte tante considerazioni, anche in vista del fatto che qui nelle Marche i terreni iniziano a costare tanto, troppo, ho deciso di aspettare ancora un pò e di proseguire gli studi con la laurea magistrale sempre agraria, perché non mi dispiacerebbe svolgere attività di libero professionista affiancandola magari a un aziendina mia. Chissà per sognare c'è sempre spazio no?
Apprezzo molto la tua passione per il mondo agricolo, e il mio consiglio, simile a molti altri che ti sono già stati dati, è: affidati a un serio professionista, o di associazione di categoria o libero professionista. Per esperienza (ho lavorato in associaz. categoria), valuta bene, nel senso che se ti sembra che l'ufficio dove vai sia confusionario, o che le persone sono un pò così così, cambia associazione, perchè tra ufficio e ufficio puoi trovare livelli di preparazione e professionalità anche molto diversi. Magari prima di affidarti a chiunque, cerca di parlare con qualche agricoltore se è contento dell'assistenza ricevuta oppure no. Per il terreno che dicevi di aver trovato come è finita poi, l'hai più acquistato? valuta bene la disponibilità di acqua che è sempre utile. ti faccio tantissimi auguri per la tua attività. Bravo!

No no non ho acquistato niente, sto valutando ancora la situazione. È un pò complessa, ho trovato una vecchia azienda lì vicino ma tra il proprietario che non mi convince e tra l'azienda un pò grande, ho paura di iniziare con un così grande investimento. Il terreno che ho trovato invece è del comune insieme a molti ettari vicini, ed essendo abbandonati pensavo di prenderli in comodato d'uso, come mi è stato consigliato 'di andare molto piano', non vorrei restarci sotto. I progetti ci sono tutti ed è un periodo che mi sto argomentando molto

Ciao Luigi! Mi sembra un ottima idea andarci coi piedi di piombo, bene il comodato d'uso. Io l'anno scorso mi informai come ti dicevo, e tutti mi consigliarono di partire i primi anni in affitto o in comodato (ma non si trovava), per vedere coma andava se l'attività reggeva o no, se si vendeva bene il prodotto, etc.. Perchè a investire fai sempre in tempo, vai con calma. Anche perchè qui da noi almeno il mercato immobiliare e anche dei terreni, anche agricoli, è fermissimo, e di conseguenza se ti dovessi accorgere di aver sbagliato terreno o volessi disfartene non sarebbe facile trovare acquirenti e probabilmente, almeno così mi avevano consigliato, c'era il rischio di rimanere con un capitale fermo, e con un attività che magari non spiccava il volo, tasse da pagare e quant'altro. Invece se hai investito inizialmente poco (affitto, attrezzatura agricola senza spendere troppo) sei più "leggero" per iniziare, e vedi come va i primi anni.
Una triennale in ambito agrario, università, non ci hai fatto neanche un pensierino? Saresti molto più preparato a gestire la tua azienda tra tre anni. Sembra una sciocchezza Luigi, te lo dico come lo direi a un fratello minore , ma invece è importante. Perchè sembra che la parte più complicata sia questa organizzativa no, trovare il terreno, i finanziamenti, etc.. invece dopo quando tutto sarà sistemato, saprai dove "mettere le mani" per organizzare una rotazione colturale, delle razioni per gli animali, le giuste cure alle specie coltivate? Non lo dico assolutamente per scoraggiarti, anzi, ma se non hai tu di persona delle conoscenze in campo agronomico, dovrai sempre affidarti ameno nei primi anni a qualcuno esterno che ti dovrà consigliare o prendere le decisioni per te alla fine, perchè se non conosci le cose non riesci a scegliere consapevolmente e dipenderai da qualcun altro, che oltretutto si fa pagare pure per indirizzarti. Sei tanto giovane, pensaci seriamente, saresti un super agricoltore dopo una triennale. Guarda, io sono agrotecnico (5 anni di superiori), ho lavorato 5 anni nel settore in quattro comparti diversi dell agroindustria, nel frattempo ho fatto la triennale e mi avvio a iniziare la magistrale perchè non mi sento ancora preparata come vorrei e voglio crescere ancora. Finchè non ti addentri nella conoscenza dell'agricoltura non immagini neanche quanto è vasto il mondo delle conoscenze agrarie, mi sembri un ragazzo in gamba e penso che ti appassionerebbe questo tipo di studi, davvero è tutt'altra cosa rispetto a studiare latino o lettere come magari hai fatto al classico: scoprirai delle cose meravigliose sul funzionamento delle piante e della natura, delle coltivazioni, degli animali zootecnici, dei prodotti usati in agricoltura, delle patologie vegetali. E dopo, sapresti orientarti al meglio per capire e organizzare la tua azienda, dalla piccola necessità della pianta a tutto il resto, sapresti come interpretare e gestire molti problemi. Pensaci

Aggiungo una cosa al messaggio di prima (lunghissimo, scusami!): oltretutto con una laurea triennale puoi anche fare l'esame di stato in diversi modi (Agronomo junior all'albo degli agronomi, Agrotecnico laureato all'Albo degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati come me ad esempio) ed essere abilitato alla libera professione, e un pò di cose per la tua azienda dopo le puoi fare tu anche per progetti, comunicazioni, etc.. oltretutto qui siamo fuori dal topic sviluppo rurale forse, ma in altre aree del forum sicuramente puoi informarti meglio su questo e sul fatto che con un titolo di formazione nel settore puoi ottenere dei titoli a livello burocratico di agricoltore "riconosciuto" (non uso una terminologia tecnica per farti capire a grandi linee di cosa si tratta) con maggiori agevolazioni nella gestione dell'azienda. Spero di essere stata utile, se serve aiuto contattami pure

ciao Luigi come è finita?... fai contenti i tuoi .... visto che ti piacciono gli animali fai Veterinaria .....cosi' quando finisci ...avvierai la tua azienda zootecnica ....e i tuoi vicini ti chiameranno per i loro animali ....sarai felice tu ed i tuoi ......

Buonasera e scusate la faccia tosta di presentarmi ora dopo tutta questa assenza! Si mi sono iscritto al corso di laurea in scienze e tecnologie delle produzioni animali! Ma i sogni sono rimasti sempre quelli, anzi con più esperienza e responsabilità!