dacej ha scritto:
Premesso che sono un dipendente pubblico”enti locali” e che svolgo un lavoro a tempo pieno e indeterminato, desidererei sapere se mi è possibile intraprendere un’attività di coltivazione di un pezzo di terreno famigliare.
In particolare, vorrei sapere se mi è consentito produrre dei prodotti agricoli e se mi è consentito conferirli direttamente ad un commerciante.
Quali limiti economici non dovrei superare perché questa cosa non sia incompatibile con il mio lavoro a tempo pieno.
Sono obbligato all’iscrizione nel registro imprese e possedere una partita iva anche se potrei essere un piccolo produttore, magari hobbista?
Per completezza d’informazione, vi segnalo che sono a conoscenza di alcuni soggetti che l’ente pubblico autorizza ad attività occasionali, senza però chiarire cosa si intenda con questo e che cosa in sostanza sia autorizzato..
Cordiali saluti. Ringrazio fin da ora chi sarà in grado di risolvere questo dilemma.
scusi ma ritengo che Ella prima dell'aspetto fiscale, si dovrebbe porre la domanda se, con il Suo datore di lavoro, possa svolgere un secondo lavoro... io credo di no