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Piccola azienda autosufficiente: sogno impossibile?
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Hangart
Iscritto il: 11/01/2011, 23:07 Messaggi: 11
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Ciao a tutti, ho letto tutti o quasi i quesiti di vari sognatori e non che vorrebbero realizzare il loro sogno agricolo.. Chiedo il vs parere su un'idea che sto rimuginando da un po': aprire una piccola azienda agricola. Premetto che ho 39 anni ,risiedo in provincia di Bergamo, sono perito agrario con 2 anni di esperienza in azienda lattiero casearia e 5 in azienda di molitura cereali. Nonostante la formazione scolastica e le prime esperienze lavorative nel settore, la vita mi ha portato nell'industria manifatturiera della plastica nella quale lavoro da circa 13 anni. La mi idea sarebbe di poter acquistare una piccola cascina e terreno in zona collinare (Valcavallina/bassa Valseriana per chi conosce i luoghi) dove allevare animalii da cortile, produrre una quantità di latte tale da poter produrre dei formaggi e macellare suini per produrre insaccati secondo la tradizione locale ( mio padre ha una tradizione da norcino notevole che non vorrei finisse con lui). Il tutto da utilizzare per il mio nucleo famigliare (4p) ed eventualmente vendere l'eccedenza. Col tempo e la possibilità aprire anche un agriturismo ad integrazione del tutto. La voglia di lavorare sodo non mi manca ( ora lavoro in media 10-12 ore al giorno) , il diploma in agraria un po' di esperienza in lavorazione del latte ce l'ho e pure nella coltivazione di ortaggi ed alberi da frutta.
Le domande, i dubbi ed i freni leggendo le vs difficoltà sul forum sono molti. Vorrei un consiglio spassionato da voi se vale la pena tentarla o no. Purtroppo dispongo di una cifra limitata (400.000€) appena sufficiente per acquistare e sistemare una cascina con 2 ha di prato e bosco (in pendenza). Sapete se ci sono contributi per i giovani agricoltori in Lombardia ? a quanto potrei arrivare. Vi ringrazio per la pazienza e incoraggio tutti voi che siete in questo faticoso mondo. un abbraccio, Marco
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11/01/2011, 23:34 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68627 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Per avere contributi devi essere un coltivatore. Ti consiglio di rivolgerti a una associazione di categoria (CIA, Coldiretti) per richiedere informazioni. E poi devi fare un attento piano economico. Meglio indebitarsi il meno possibile. Quanto devi spendere per l'acquisto del terreno e casa? In che stato sono gli edifici? Ciao, Marco
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12/01/2011, 8:43 |
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Hangart
Iscritto il: 11/01/2011, 23:07 Messaggi: 11
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Grazie Marco per la veloce risposta. per il fondo che ho addocchiato chiedono 250.000€ ma il rustico deve essere ristrutturato ed adeguato ( il tetto ed i muri portanti sono in buono stato) sono circa 180 m2 per 2 piani. in più ci saranno le tasse il notaio e quant'altro ( esistono agevolazioni anche per questo se ricordo bene). il terreno è in parte boschivo, devo ancora bene capire quanto prato utilizzabile c'è.. So che è necessario essere coltivatore,ho posto la mia domanda sui possibili contributi perchè con l'attuale lavoro che ho non avrei tempo da dedicare all'agricoltura, quindi dovrei fare una scelta radicale e vorrei capire quanto potrei racimolarecon i contributi.
Tra l'altro la mia idea sarebbe di far continuare a lavorare mia moglie ( per lo meno all'inizio) assicurandoci una piccola entrata "sicura" (1000€/mese).
Per il piano economico, a chi bisogna rivolgersi? Sempre alle associazioni di categoria?
In linea di massima, so che non avete la sfera di cristallo ma : - l'idea sta in piedi o parte zoppa dal principio? - la dimensione del fondo ( ipotizzando che 1ha sia a prato ed uno a bosco) è adeguata o troppo piccola? - C'è qualche iscritto al forum in zona valcavallina bassa valle seriana ( provincia di Bergamo ) o con esperienza simile che può darmi qualche dritta? Grazie a tutti .
Marco
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12/01/2011, 9:46 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68627 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Se la prendi per andare ad abitardci, è un conto. Se pensi di vivere con due ettari, in parte bosco, scordatelo . Poi bisognerebbe conoscere la zona, ... Ciao, Marco
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12/01/2011, 14:35 |
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Hangart
Iscritto il: 11/01/2011, 23:07 Messaggi: 11
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Grazie Marco, scusa ancora se insisto, quanto potrebbe essere il mimimo di ettari ragionevole? So che è alquanto vago come livello di informazioni, ma solo per avere una valutazione a spanne. Grazie ancora. Ciao Marco
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12/01/2011, 23:25 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68627 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Dipende dal tipo di colture praticate, e queste sono in funzione della zona in cui si trova il terreno, della modalità di coltivazione (in serra o pieno campo), da come vendi i prodotti, ecc. Io ti consiglio priuma di guardarti un po' in giro, vedere se ci sono aziende che ti interessano, visitarle, parlare con i conduttori, ecc. Ciao, Marco
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13/01/2011, 13:04 |
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Hangart
Iscritto il: 11/01/2011, 23:07 Messaggi: 11
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Capisco...Grazie per il consiglio, mi muoverò come hai suggerito. Ciao marco
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13/01/2011, 23:35 |
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Alexis
Iscritto il: 26/06/2009, 10:56 Messaggi: 118 Località: Campania
Formazione: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
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Ciao, ti potrei dare qualche consiglio sui fondi e finanziamenti. Se tu non hai terreno o proprietà ti consiglio di rivolgerti all''ISMEA, che è un ente pubblico, mette a disposizione fondi UE per avviare attività da zero, quindi anche l'acquisto del terreno, cosa che non prevede il PSR. Il terreno puoi acquistarlo di proprietà del demanio o da privati e l'ismea ti funge da intermediario. Ti compra il terreno e poi paghi a loro. La cosa interessante è che è previsto una percentuale di fondo perduto che va destinato per i costi delle pratiche e consulenze (computo metrico, business plan, notaio e quant'altro) e una quota anche a te intorno al 35 - 40%. Il mutuo è a tasso agevolato del 2% da 10 anni a salire. Se invece riesci ad avere un terreno in affitto allora devi consultare le misure del PSR della tua regione, in particolare la misura 112 insediamento giovani agricoltori (fino a 40 anni).
Se vuoi anche prendere dei contributi PAC allora pensa a qualcosa come l'agricoltura biologica e il benessere animali.
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07/02/2011, 19:05 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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ciao penso di esserti di aiuto. sono agronomo e sono in provincia di bergamo. con quella cifra, tanta voglia di lavorare ed esperienza nella caseificazione credo che si possa fare davvero molto. Seguo le aziende per lavoro e sopratutto per passione. Nella provincia di bergamo esistono solo piccole realtà, quindi trovarsi un piccolo spazio e vivere tranquillamente credo sia fattibilissimo, anzi, ti dirò che le piccole realtà sono quelle che danno più soddisfazioni, sono molto stimolanti e intraprendenti. I bandi di finanziamento attualmente sono chiusi, probabilmente apriranno presto ma poi bisogna essere veloci. la fretta non porta mai grandi frutti, conviene pianificare con calma.
se ti interessa faccio volentieri una chiacchierata, ti do qualche consiglio. ovviamente preferisco essere subito chiaro, senza impegno per te!
la parte bella del lavoro si può fare anche per passione, come partecipare a questo forum!
ciao a presto
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14/04/2011, 9:21 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Ciao Hangart in un progetto come il tuo l'importante è partire senza debiti, e poter fare conto su una entrata sicura almeno inizialmente non contare sui contributi per iniziare, quelli vi potranno servire dopo per migliorare,o ampliare ma fate conto solo sulle vostre disponibilità. Quello dell'azienda autosufficiente è sempre stato il mio desiderio, ma solo con l'agricoltura non ci camperemmo e abbiamo dovuto per forza aprire le porte all'agriturismo.....il che vuol dire doppio lavoro...vuol dire che i turisti ti sottraggono poi tanto tempo da quello che tu vorresti fare veramente....ma è un compromesso accettabile
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14/04/2011, 10:17 |
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