Salve,

sono Lina e ho 32 anni vivo in provincia di Reggio Emilia e ho a disposizione circa 5 biorche di terreno che comprendono anche l'abitazione. Visto che ho una bimba piccola e sono disoccupata vorrei aprire una piccola attività agricola utilizzando anche solo una parte del terreno che attualmente è coltivato a fieno ed erba medica. Vi scrivo per avere un vostro consiglio a riguardo, io avevo pensato a prodotti di orticoltura o frutticoltura in questa attività lavorerei solo io con un piccolo aiuto da parte di mio padre che è in pensione, visto che mio marito lavora come dipendente. Non intendo fare grossi investimenti iniziali e mi basterebbe ricavare anche un piccolo reddito quel tanto che basta a coprire gli eventuali costi e dare un contributo al bilancio famigliare con un'attività che mi appasiona molto. Quali colture potete suggerirmi? Secondo voi è meglio associasi ad una cooperativa ortofrutticola oppure vendere direttamente?

Grazie

Saluti

Secondo me ti conviene coltivare ortaggi e trovare qualche GAS ( gruppo acquisto solidale ) della zona
ortaggi freschi ma anche patate e legumi, il lavoro è tanto e il guadagno è poco, ma avrete anche le verdure per la famiglia...

Quanto è una biorca ?


ReTarquinio

Secondo me si riferiva alla Biolca, che in provincia di Mantova corrisponde a 3138 mq. Per quanto riguarda le misure della biolca reggiana dovrebbero essere un po' inferiori se non ricordo male.

Nicola

Esatto! 1 biolca (scusate reggiana sono circa 2922 mq. Per la vendita diretta ci avevo pensato anche io magari a qualche GAS come mi avete suggerito, ma secondo voi vendere i prodotti a una cooperativa che ritira tutta la produzione non conviene? Ad esempio io avevo pensato di fare produzioni che non si deteriorano in breve tempo ad esempio zucche ed aglio oppure scalogni, cosa ne pensate? Scusate se dico qualcosa che non c'entra niente, ma stò cominciando ad entrarci adesso e magari posso dire anche qualche stupidata.

Grazie comunque a tutti per le risposte

ciao anche io sono una mamma , ma di due bimbi, anche io disoccupata e con circa un ettaro di terra da sfruttare a mio piacimento, e visto che lavoro non si trova ce lo dobbiamo inventare, intanto ho subito guardato i contributi a fondo perduto ue e ci sono dei prossimi bandi in apertura che non sono niente male . ma per farti guidare bene dovresti rivolgerti comunque ad un consulente professionista, io ho preso alcune informazioni dal mio commercialista di fiducia... comunque non mollare , anche perche' se vai sul sito per l'emilia ci sono molti bandi in via d' apertura...

Farne un reddito è sa mio avviso difficile se non quasi impossibile , invece trarne , magari dall'orto , dagli animali almeno in parte il necessario per alimentarsi è possibile .

Ciao
ReTArquinio

dove hai avuto questa informazione?

Probabilmente non immagini le difficolta burocratiche che ci sono dietro a tutto cio , difficolta che vanno a giustificare solo una attivita a livello imprenditoriale , e non un semplice arrotondamento del bilancio familiare alla " vogliamoci bene "!

L'EPOCA DELL'ALLEVATORE CHE TUTTI SOGNIAMO E' FINITA !
E' TUTTO MOLTO COMPLICATO !
UN COSIGLIO : ALLEVATE SOLO PER VOI STESSI !


ReTarquinio

è finito tutto purtroppo, oramai qualunque cosa si fa diventa un vero casino burocrativo e di spese.
Io produco peperoncini, volevo allargare il business alla realizzazione di liquori piccanti e creme piccanti, sono stato costretto a demordere, assurda la trafila e le spese che mi aspettavano!