Buonasera, ci risiamo nuovamente!!!.....
in data odierna ho ricevuto 2 atti catastali dalla agenzia del territorio della mia provincia,
con Oggetto: provvedimento di diniego della richiesta di riconoscimento dei requisiti fiscali
di ruralità.
Con domanda di richiesta di riconoscimento dei requisiti fiscali di ruralità presentata in data 06/10/2011 - procedura per il riconoscimento della ruralità degli immobili (commi 2-bis, 2-ter e 2-quater dell’art. 7 del D.L. 70/2011), che prevedeva la presentazione in Catasto di apposita domanda corredata da specifiche autocertificazioni e si concludeva con l’accatastamento in A6 abitazione al piano superiore come abitazione e D10, come richiesto sostanzialmente dalla Cassazione,
dopo 3 anni oggi viene respinta la mia richiesta perchè non sussistono i requisiti richiesti!!!!???
Più che essere CD dal 1997, verso CIFRE ASTRONOMICHE di contributi INPS, sono iscritta sin dal 1997 alla CCIAA,
io più di così non so cosa altro fare?!!!!...
Sto già versando ad Equitalia € 13.000 a rate mensili di una cartella pervenutami per questa storia. ( fabbricato in D8......e non avevo fatto ricorso, suggeritomi dai miei tecnici di allora!! ). ( i miei tecnici nel docfa di accatastamento immobile non avevano inserito la mia documentazione di coltivatrice diretta!!!) .
Quindi avevo fatto istanza in autotutela tramite la mia associazione di categoria,,,,,,ma nessuno di loro ha detto che l' autotutela non sospendeva alcun termine, e così mi era uscita questa meravigliosa cartella !!...72 rate!!
Quindi nell' ottobre 2011 ho fatto sempre tramite la mia associazione di categoria la richiesta alla Agenzia del territorio
per classare il fabbricato in D10 E abitazione sopra in D6, allegando tutta la miia documentazione di CD.
Ora cosa succede?....
Dovrei fare nuovamente autotutela e di conseguenza ricorsi di CTP?....( Io non posso permettermi un avvocato! )
Io sto già pagando per questa storia !!!
Ora il Comune mi rettificherà tutto IMU e TASI CHE HO VERSATO FINO A QUEST' ANNO!!??....Sono proprio a posto!!.
Quindi da quello che posso capire io, e facendo questo ragionamento:
loro dicono: tu non hai i requisiti per far sì che il tuo fabbricato abbia la ruralità!..ok?
Di conseguenza x loro non sono coltivatrice diretta a questo punto!!??
La mia domanda è anche questa:
a questo punto io potrei chiudere la mia attività di CD? ...
premesso che ho tra l' altro sottoscritto un atto di impegno unilaterale nell' anno 1999
con il Comune stesso dove devo mantenere la destinazione agricola per 20 anni !.....Ma se per il Comune non faccio nessuna attività agricola!!!!...Cosa succederebbe se io chiudessi la mia attività?
Mi farebbero pagare tutti gli oneri di urbanizzazione?
Non ce la faccio più!!...Non posso morire!!
Posso secondo voi fare una variazione catastale del piano terra da D8 ( Commerciale ) a C2 ?
Perchè mantenendo il classamento a questo punto in D8 andrei a versare cifre che non riuscirei a pagare di TASI IMU ecc..!!
Grazie per la collaborazione e le vostre preziose risposte!!!
RITA