Ciao a tutti!
Ho già provato ad avere informazioni riguardo l'argomento di cui sto per parlare, ho letto più discussioni possibili e sono andato a informarmi alla coldiretti presente nella mia zona ma ancora non mi quadrano le cose....spero vivamente che qualcuno possa darmi delle delucidazioni, gliene sarei davvero GRATO!

Ho un terreno non di proprietà senza nessun contratto, semplicemente è un amico che mi da la possibilità di utilizzarlo da anni.
Il mio sogno sarebbe mettere in piedi una vera e propria azienda agricola (di dimensioni medio piccole) dove per lo più allevare caprini e avicoli. Io ho già un altro lavoro in proprio che posso facilmente gestire, mi piacerebbe poter far uscire qualcosa a livello di reddito anche dalla mia ipotetica azienda agricola.

Le delucidazioni che ho avuto e ciò che mi è stato consigliato in base alla mia situazione è questo:

iscrizione alla coldiretti come piccolo imprenditore agricolo

avere 150 giornate di lavoro da impiegare nell'azienda ( so che ogni capo di bestiame vale dei giorni)

aprire una partita Iva

Non superare il fatturato di 7000 euro annui per non dover pagare i contributi, Iva ecc...(Sbaglio?)


Vorrei sapere innanzi tutto come dovrei comportarmi per quanto riguarda l'acquisto del bestiame, devo registrarlo da qualche parte?

come funziona la "questione" ASL?

Nel momento in cui sono iscritto come piccolo imprenditore agricolo e non supero i 7000 di fatturato che costi ho? posso vendere i miei prodotti e la carne dei miei animali liberamente?
Posso fatturare regolarmente?


Insomma credo abbiate capito la mia confusione, CONFIDO in un vostro aiuto il più chiaro possibile in maniera da, magari, poter essere utile anche ad altri ragazzi con le mie stesse problematiche (e ho visto che sono in molti).

Spero molto di riuscire presto ad avere un quadro completo della cosa!

GRAZIE INFINITE!

il bestiame che acquisti lo devi registrare sui registri di stalla che ti darà la asl. carico e scarico per ogni specie. la asl è tenuta a fare controlli periodici sugli animali che detieni. in particolare è obbligatorio fornire i capi (bovini e ovicaprini) di marche auricolari numerate.
quando vendi i tuoi prodotti fai ricevute semplici e le conservi. ma devi stare attento a ciò che vendi. non puoi vendere animali se non macellati presso i mattatoi con tanto di certificato, ergo, non puoi assolutamente macellare agnelli e simili in casa. non puoi vendere formaggi se non hai la stanza apposita a norma asl per la preparazione e così per marmellate e conserve. puoi invece vendere liberamente frutta ed ortaggi.

non hai nessuna spesa di amministrazione se non superi i 7mila euro l'anno di introito..
bea

GRAZIE INFINITE!

prego!
bea

Quindi immagino che i costi per avviare l'attività non siano proprio pochi (stanza a norma per i formaggi, pagare ogni volta il mattatoio, credo anche si debba avere delle stalle a norma ecc..)

Giusto?


non mi spiego come sia possibile vedere in giro delle aziende agricole (così si definiscono) dove alla fine non hanno niente di particolare...sono dei semplici orti di campagna con qualche bestia..sembrano molto più caserecce diciamo!

i costi non ci sono se scegli di non fare formaggio o conserve. ma allora ti devi accontentare di vendere verdure o agnelli che passano dal macello. evidentemente quelle aziende agricole di cui parli non hanno bisogno di stanze a norma oppure si avvalgono di quelle di altri. per esempio noi, per fare le marmellate, visto che non abbiamo la cucina a norma,ogni volta affittiamo una cucina da un'azienda agricola vicina.
le stalle a norma sono meno costose, basta avere l'ampiezza relativa per ogni capo. possono poi essere in muratura (se ti danno i permessi) o su terra battuta. ovviamente a seconda dei capi che hai devi avere anche una concimaia della giusta capienza da svuotare o far svuotare periodicamente...
non è per niente semplice fare l'agricoltore oggi, sai? forse è più semplice fare il banchiere...
bea

Caspita davvero, me ne sto accorgendo! ti ringrazio infinitamente per tutti i tuoi preziosi consigli sei davvero gentile!
Io ho 22 anni e fare questo lavoro è il mio sogno da quando sono bambino...ho già fatto esperienza in questi anni e so che è un lavoro duro ma non credevo ci fossero così tanti limiti a livello burocratico..questo mi "spaventa" e limita un pò..spero di riuscire a cavarmela ugualmente!

Qualsiasi tuo consiglio è super ben accetto, GRAZIE davvero!

e allora fallo! non aspettare e non farti intimorire. ma fallo adesso che sei giovane, hai forza e coraggio ed anche un pò di incoscienza... non aspettare, come ho fatto io, di avere 40 anni...
se ti tiri indietro dai solo spazio a chi sta facendo leggi che inibiscono il piccolo e rafforzano il grande. nessun sacrificio è vano se ti porta a crescere, a cambiare vita, a fare esperienze nuove e soprattutto, se ti allontana dal consumismo smodato che vige oggi e ti avvicina alla semplicità e ai valori più essenziali. l'unico mio pentimento? aver cominciato tardi a cambiar vita..
bea

GRANDE! esattamente come la penso io! Infatti non mollo, sicuramente ci provo fino in fondo! spero non serva un gran capitale per iniziare..!
Quindi insomma i primi passi che mi consigli di fare sono? C'è da contare che, purtroppo, il terreno che ho non è di mia proprietà e non ho nessun tipo di contratto..solo la possibilità di utilizzarlo ormai da un sacco di anni!

ovviamente su un terreno non tuo non è il caso di investire del denaro, o almeno, non troppo... attualmente questo terreno è fornito di locali di ricovero per gli animali? ha acqua propria? è recintato?
diventare azienda agricola non impresa, quindi con un tetto di 7mila euro non costa quasi niente, adesso poi la partita iva te la danno gratis.

ti sei guardato intorno? che animali vorresti allevare? e cosa vorresti coltivare? in zona tua che cosa va per la maggiore, sia in allevamento che in coltivazioni?

troppe domande? direi di no, è solo per cominciare...