Buonasera a tutti, qualcuno di voi esperti in merito sà dirmi.. avendo la partita iva come artigiano e volendo iscrivermi anche come agricoltore come devo comportarmi? Avendo una piccola proprietà rurale con un piccolo terreno in montagna e volendo iniziare l'attività di coltivazione di frutti di bosco e allevamento animali ..capre etc, si può fare una semplice variazione alla mia già esistente partita iva? Vi ringrazio in anticipo Vania
Salve a tutt^, ho deciso di coltivare un terreno concessomi da mio padre. Vorrei dedicarmi all’agricoltura naturale, nata dalle idee di Masanobu Fukuoka (niente concimazioni o trattamento fitosanitario, ecc. ). Le mie intenzioni sono quelle di iniziare il primo anno a coltivare ortaggi e alcune cultivar antiche (creando anche un orto della biodiversità) e venderle direttamente sul mio terreno o in mercatini. Sicuramente nei primi due anni non supererò i 7000 euro di reddito l’anno anche perché non dedicherò tutto il tempo a questa attività. Più in là vorrei creare tutta un’altra serie di attività connesse (visite delle scuole e laboratori ambientali). Quali obblighi devo ottemperare per essere in regola? Devo iscrivermi al registro delle imprese? Devo versare i contributi Inps? Sto studiando scienze naturali e non avendo un titolo di studio ad indirizzo agrario devo sostenere un corso per avere la qualifica di coltivatore diretto? Grazie per ogni eventuale chiarimento.