edoardopiva
Iscritto il: 07/10/2009, 10:52 Messaggi: 4
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Buongiorno, mi trovo nella seguente situazione: 1) Ho firmato due anni fa un preliminare per dei terreni a vigeto con un fabbricato rurale, per il quale ho richiesto e ottenuto i permessi di sistemazione. 2) La data del rogito si avvicina, e sarebbe ia intenzione girare il preliminare ad una srl società agricola, della quale sono socio unico. 3) A conti fatti, non avrei il tempo di ottenere la qualifica Iap provvisoria (45 gg per il rilascio, dopo aver espeltato tutti i necessari passaggi) 4) Mi hanno quindi consigliato di utilizzare la vecchia norma relativa alla figua IATP, ormai poco utilizzata per i ridotti scgravi fiscali che permetteva sull'acquisto rispetto all'attuale IAP; (8% + 2% + 1%, con l'otto che diventa 6% nel mio caso, in quanto giovane), dichiarando all'atto del rogito l'intenzione di diventare IATP in 3 anni. 5) Questo mi permetterebbe comunque di avere un pò di risparmio rispetto alla piena tassazione da privato non agricolo. 6) Naturalmente nei tempi necessari, ma comunque dopo la data del rogito, io perfezionerei la richiesta di IAP provvisorio, previa presentazione del piano agricolo su degli altri terreni presi in affitto.
IL MIO DUBBIO E' IL SEGUENTE: Dopo tre anni... io sarei sicuramente IAP, ma quando mi presentassi all'agenza delle entrate dove è stato registrato il compromesso con indicazione d'impegno a diventare IATP entro tre anni, e invece di presentare la qualifica IATP, presentassi la qualifica IAP... loro mi confermano il diritto alla minore tassazione, o essendo qualifiche diverse, mi fanno pagare tassazione piena + interessi + l'ammenda? E ANCORA: Posto che quanto sopra filasse liscio, quali sono i requisiti per presentare l'impegno al notaio a diventare IATP? 1) Posso esserlo anche come SRL 2) Devo avere figure agricole (Colt.Dir.) in CDA
Grazie e perdonatemi se dovessi essere stato contorto.
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68622 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ciao edoardopiva, la questione mi sembra un po' complessa. Io mi rivolgerei a un legale o almeno a un'associazione di categoria (Coldiretti, Cia, UGC..). Cordiali saluti, Marco
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