Partita Iva in esonero e dichiarazione dei redditi
15/04/2013, 11:27
Salve, nel corso del 2012 ho aperto una partita iva agricola in regime di esonero che mi serviva per un corso di formazione e per potermi intestare un trattore. Ho solo campi a foraggio e animali da cortile per autoconsumo, quindi non ho redditi derivanti da agricoltura. I terreni sono in comodato d'uso gratuito quindi reddito agrario e dominicale vengono già dichiarati da mia madre che ne è proprietaria. Avvicinandosi il periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi mi chiedevo se posso rimanere come familiare a carico di mio marito (che presenta il mod 730) oppure la partita iva me lo impedisce sebbena non percepisca reddito. Ringrazio anticipatamente
Re: Partita Iva in esonero e dichiarazione dei redditi
26/04/2013, 12:14
da quel che so i familiari possono essere considerati a carico solo se non dispongono di un reddito proprio superiore 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti fra i quali le pensioni, indennità e assegni corrisposti agli invalidi civili, ai sordomuti, ai ciechi civili). Va conteggiata invece l'eventuale rendita dell'abitazione principale.
Re: Partita Iva in esonero e dichiarazione dei redditi
26/04/2013, 16:16
Se è una partita Iva dormiente e non hai intenzione di continuare/avviare l'attività forse è meglio fare una dichiarazione di cessata attività. Parlane con il tuo commercialista.
Re: Partita Iva in esonero e dichiarazione dei redditi
29/04/2013, 16:33
Grazie per le risposte, quindi non avendo reddito (la casa è in comodato come i terreni) dovrei poter rimanere fiscalmente a carico. Avevo chiesto anche al centro assistenza fiscale dove facciamo la dichiarazione abitualmente ma neanche loro mi avevano saputo rispondere dicendo che l'agricoltura è un mondo a se e mi sarei dovuta rivolgere ad un'associazione di categoria. Ma visto che la suddetta associazione mi aveva a suo tempo sbagliato la semplice apertura della partita Iva (!!!!) la mia fiducia non era al massimo. Per quanto riguarda il fatto di cessare attività, mi dispiacerebbe perchè la speranza di riuscire col tempo a fare qualcora di un pò più serio c'è ancora, sebbene la burocrazia ti faccia passar la voglia sul nascere! Pensate mi creerebbe problemi una partita iva aperta ma per ora inutilizzata?
Re: Partita Iva in esonero e dichiarazione dei redditi
29/04/2013, 22:43
Decreto n. 70/11 – c.d. Decreto sviluppo – che ha convertito in legge anche la Manovra correttiva (D.L. 98/11) prevede la chiusura d'ufficio per le partite IVA inutilizzate. Si pone, però, il problema per gli agricoltori "esonerati", sotto i settemila euro di volune d'affari.
Chiusura partite Iva inattive: sono revocate d’ufficio le partite Iva per le quali non sia esercita l’attività per tre annualità consecutive. Stesse conseguenze in caso di mancata presentazione della dichiarazione annuale. Viene introdotta una mini sanatoria per la chiusura delle partite Iva con pagamento della sanzione ridotta (129 euro – codice tributo 8110) per la mancata dichiarazione di cessione attività. Per quanto concerne la chiusura delle partite Iva inattive, da un’interpretazione letterale della norma e della prassi,sembrerebbe che il provvedimento riguardi le attività di impresa o di arti e professioni o chi, obbligato a presentare la dichiarazione annuale IVA, non abbia adempiuto a tale obbligo; sembrerebbe, quindi, che la chiusura d’ufficio delle partite Iva inattive non riguardi le attività agricole, neanche quelle svolte in regime di esonero, ossia quelle con volume d’affari inferiore ai 7.000 euro.