Buongiorno, volevo porvi alcune domande aulle normative inerenti l attività agricola visto che in giro caf e quant altro mi rispondono cose diverse e con una certa superficialità.

Mi spiego:
Ho ereditato circa 3 ettari di terreno e con esso attrezzature agricole per lavorazione terreno trattori e attrezzi.
Personalmente allevo per uso casa polli conigli, il terreno in questione è stato sempre usato per lo piu per produzione mais e fieno., che pur volendo vendere il tutto non supererei i 7000 euro.
Premesso che sono un impiegato pubblico e da qui nascono i problemi legati alle varie normative, naturalmente i, mio intento è quello di cercare di essere il piu a norma pobbibile sia dal punto di vista fiscale che soprattyutto di responsabilita circa la circolazione dei trattori ( al momento ancora in eredita).

Per intestarmi il trattore usato mi dicono che basta aprire una partita iva ( qui la prima domanda se un impiegato pubblico puo farlo?)
Nel mio caso la partita iva sarebbe in regime di esonero in quanto non supererei i 7000 euro.
Quindi l altra domanda è che codice attività dovrei richiedere? E il regime di esonero si ottiene solamente dichiarando sul modilo l importo presunto?
Poi l altra domanda ê, solo con la partita iva. Posso assicurare il trattore? Perche qualcuno dice che su strada il trattore diventa macchina operatrice e in quanto tale puo essere solo intestato ad un azienda iscritta alla camera di commercio.

Aiutatemi ......

Ciao e benvenuto nel forum, non ci sono problemi per il fatto che attualmente sei dipendente pubblico e/o delle forze armate o pensionato, poichè se il reddito del terreno agricolo cioè quallo che produci e vendi unito al reddito domenicale del fondo non superara i 6.000 euro non hai necessita di alcuna iscrizione ecc.purche nel caso in cui tu venda prodotti sono di tua produzione, nell'ambito del tuo comune e fisso cioè in azienda(non puoi essere venditore ambulante o portare roba ai mercati o riventita al minuto o all'ingrosso.)
detti 6000,00 euro non fanno reddito o meglio cumulo al momento della dichiarazione dei redditi. fermo restando che i terreni debbono risultare a te al castato e quindi pagano l'IMU nella misura del tuo comune.- Per quanto rigurda il trattore è una bufala della partita iva per intestarsi il mezzo ereditato(degli attrezzi sei libero al cento per cento), lo devi ereditare o acquistare e iscriverlo alla motorizzazione come una macchina purche sia già targato o se non sono trascorsi troppi anni dall'immatricolazione lo puoi fare targare tu se sei ancora in tempo, altrimenti non puo circolare su strada pubblica - ecco perchè dell'ass/zione conto terzi - ma puo benissimo circolare e lavorare all'interno dell'azienda.- La nuova normativa sulla sicurezza impone il cosidetto patetentino per la sicurezza sul mezzo.-
A mio personale avviso e solo per mangiare soldi anche perchè chi ti dovrebbe istruire non e mai salito sul trattore a lavorare, mentre io consiglio la sicurezza la devi fare tu stando attento e ragionando su quello che fai col trattore maggiormente nelle forti pendenze e sui terrazzamenti o quando passi sotto i rami degli alberi, insomma si dorme nel letto non sul trattore. ciao in bocca al lupo

Il Dipartimento della Funzione pubblica, con la circolare n.6/97, ha affermato la compatibilità fra attività agricola e impiego pubblico a tempo pieno scrivendo che ".....l’attività rientra tra quelle compatibili solo se l’impegno richiesto è modesto e non abituale o continuato durante l’anno. Spetta all’amministrazione valutare che le modalità di svolgimento sono tali da non interferire sull’attività ordinaria."

Quindi, Geppetto78, dovresti fare richiesta per iscritto al tuo superiore dove esponi la situazione e chiedi l'autorizzazione da parte della tua amministrazione di appartenenza. Se ti viene concessa puoi aprire p.iva con codice attività riguardante ciò che andrai a produrre e quindi a vendere (se non vendi nulla allora non hai bisogno di aprire la p.iva).

Per l'acquisto del trattore: se il suo utilizzo è destinato solo ad attività agricola per autoconsumo, e non circola su strada pubblica (quindi lo tieni in campagna), allora non serve aprire P.IVA; nel caso in cui, invece, eserciti attività di impresa agricola (produci e vendi i Tuoi prodotti) allora per l'acquisto del trattore dovrai aprire P.IVA così come nel caso in cui lo stesso trattore debba circolare su strada pubblica (in questo caso serve la relativa targa - ed assicurazione, naturalmente -).

In merito alla risposta di Carmelo59 riguardante il "patentino per la sicurezza" (chiamato impropriamente così) non devi preoccuparti: per i mezzi agricoli è stato tutto rinviato al 2015; si dovrà stabilire chi potrà erogare tale formazione, i contenuti, la durata, ecc.. (molti si sono approfittati della ignoranza in materia degli agricoltori elargendo corsi ai prezzi più disparati!!) per cui Geppetto78 puoi guidare tranquillamente il trattore.

A Carmelo59 sulle forti pendenze consiglio di alzare rollbar ed allacciare la cintura di sicurezza che il suo trattore dovrebbe avere

Saluti

Scusa, non riesco a trova questa circolare, sai per caso la data? è una circolare?
Grazie..

Ti bastava copia incollare ciò che ho scritto all'inizio per individuare la circolare http://www.lex.unict.it/eurolabor/ricer ... re6-97.htm

Leggila perchè tratta di tante situazioni tra cui quella che può interessarti

Saluti