steami ha scritto:
Buonasera,
ho 48 anni e ho un impiego statale par time al 50%,
dal 2018 avrei intenzione di portare la mia passione per l'agricoltura che pratico a livello hobbistico e per autoconsumo ad un livello superiore, avrei intenzione di diventare imprenditore agricolo non professionale, ho già messo in moto un commercialista per valutatare le migliori soluzioni e avvisato il mio datore di lavoro che dovrà concedermi l'autorizzazione.
In attesa delle varie risposte che mi arriveranno dopo le feste ho iniziato a leggere un pò in giro, la prima cosa che mi è saltata all'occhio è:
1)Per diventare IAP devi dedicare all'attività agricola almeno il 50% del tuo tempo, devi ricavarne almeno il 50% del tuo reddito
(vale lo stesso anche per il non professionale?)
2)Occorre ottenere dall’attività agricola almeno il 50% del reddito complessivo, percentuale ridotta al 25% se si opera in aree svantaggiate.
(è possibile risiedere in un comune ed avere il terreno in altro comune considerato zona svantaggiata?)
3)E' possibile ottenere un periodo iniziale di sgravio ovvero il non raggiungimento della percentuale di reddito richiesta almeno per il primo anno per potere avviare l'azienda?
grazie mille
1) Il limite del 50+1% o 25% del proprio tempo e reddito vale solo per gli IAP;
2) è possibile avere la sede legale dell'azienda agricola in un comune e condurre i terreni in altro comune, ai fini INPS (e non solo, vale dove ricade la maggior parte dei terreni)
3) no