Buongiorno a tutti.
Ho un quesito che non sono riuscito a risolvere curiosando nei vecchi post, e pertanto eccomi qua a chiedere…

Premessa:
Sono un lavoratore dipendente e nel ottobre del 2018 ho aperto una P.IVA agricola, come ditta individuale, classificata in attività come Coltivazione frutti oleosi, per potermi intestare il trattore ed il rimorchio appartenuti a mio zio deceduto.
L’obiettivo è quello di utilizzare tali mezzi per coltivare un piccolo uliveto di famiglia intestato catastalmente a mia mamma: parliamo di circa un centinaio di piante che garantiscono una produzione di circa 120/160 kg di olio ad uso esclusivo della mia famiglia, per il quale non avverrà mai alcuna vendita o cessione di prodotti all’esterno. Purtroppo il terreno si trova a circa 3 km di strada comunale dalla cascina e per circolare è necessaria l’assicurazione, che necessita come requisito di una PIVA quale intestatario del mezzo: se l’ubicazione del campo non avesse richiesto la necessità di circolare su strada non avrei ovviamente fatto nulla!!
Non rientro pertanto nella definizione di IAP e nemmeno in quella di Coltivatore Diretto.

Quesito:
Ora siamo nel 2019, ed è necessario mettere mano alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2018. Io ho sempre usato il mod 730, gestendo prima da solo e ultimamente con il servizio precompilato (online sul sito Agenzia delle Entrate), la pratica senza alcun problema. Ora con la partita IVA ho dei dubbi su come comportarmi.
Non avendo infatti fatturato nulla, rientro senza ombra di dubbio in Regime di Esonero (reddito<7000.00 Euro), ma a questo punto mi chiedo quale modello compilare:
- Mod 730/2019. Idoneo per la parte riferita agli immobili di proprietà e ai redditi da lavoro dipendente, ma non permette di citare in alcun modo la mia PIVA, che anche se a reddito zero. Posso supporre sia necessario dover scrivere da qualche parte che la PIVA non ha prodotto alcun reddito, in quanto il silenzio potrebbe lasciare spazio ad obiezioni in fase di controlli fiscali ("Non hai guadagnato nulla?? Ok, ma perchè non me lo hai detto?");
- Mod Persone Fisiche2019. Necessario compilare il fascicolo 1, a tutti gli effetti equivalente nei contenuti al 730, ma poi dove metto i dati della mia P.IVA? Sicuramente non sul fascicolo 1. Sul fascicolo 2 il quadro RH è dedicato alle società di persone (non è il mio caso, in quanto sulla mia P.Iva è scritto a chiare lettere “Ditta Individuale”), mentre sul fascicolo 3 nei quadri RG e RD si parla di attività agricola solo nei casi in cui la produzione/allevamento ecceda i limiti previsti dal TUIR per quantità e/o tipologia (sicuramente non è il mio caso).

Dove inserisco i dati della mia P.IVA?

E’ vero potrei rivolgermi ad un commercialista, ma vorrei evitare di pagare 200 Euro per veder copiare i dati che ho già in mio possesso (scaricati con il modello precompilato dal sito dell’Agenzia delle Entrate) al quale viene aggiunto da qualche parte il numero della mia P.IVA con di fianco Euro Zero.

Ringrazio per l’aiuto.

Buongiorno,
perché non ti rivolgi ad un CAF? I costi non credo siano quelli indicati, mi risulta circa 20 € e, comunque, eviti di sbagliare.

Saluti, Gianni

Ciao, se la partita iva agricola è in esenzione (quella sotto i 7000 euro) puoi presentare il modello 730, questo l'ho letto giusto ieri quando sono entrato a consultare la dischiarazione precompilata sul sito dell'inps nel momento di scegliere quale modello utilizzare (leggi qui https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/scegli-il-modello#ChiPresentaRedditi).
Per il resto se ho capito bene anche avendo reddito (sotto i 7000 euro chiaramente) non devi indicare comunque niente da quello che ho letto qua https://www.soldioggi.it/partita-iva-agricola-12845.html, ma prendilo con le pinze e soprattutto aspetta il parere di un utente più esperto.
Credo che anche andando in coldiretti o dove hai aperto la partita IVA ti sappiano dire di più senza spendere grosse cifre