Ciao a tutti,
Insieme a mia moglie siamo venuti recentemente in possesso di circa 5,1ha di terreno agricolo in Abruzzo, all'interno del comune di Bisenti (TE). Attualmente il terreno è in stato di abbandono da circa 15 anni. La nostra idea è pensare inizialmente di "ripulirlo" (e mantenerlo tale nel tempo) per poi valutare eventualmente la tipologia di coltura più adatta avvalendoci dell'ausilio di un professionista.
Facendo alcune ricerche in rete (e soprattutto leggendo molti topic simili in questa sezione del forum) ho capito che per fare domanda di contributi PAC (la scadenza 15/06) è necessario:
Avere partita iva agricola (o aggiungere il codice ateco "agricolo" alla propria partita iva)
Avere un titolo valido per la conduzione dei terreni (proprietà,affitto,comodato,...)
Costruire il fascicolo aziendale
Predisporre domanda unica PAC (non sono a conoscenza se in passato (passato= >=15anni) i terreni sono stati oggetto di contributo PAC)
L'iscrizione in camera di commercio mi sembra essere non necessaria, comunque rimanendo sotto i 7000€ non ci sono obblighi di iscrizione INPS e/o tenuta della contabilità, solo il costo annuale per iscrizione CCIAA (circa 50€)
E' possibile fare in autonomia oppure è necessario rivolgersi a un CAA? Richiedendo i contributi ci sono vincoli da rispettare?
Quello che mi piacerebbe capire, da parte di qualcuno sicuramente più esperto da me in materia, è indicativamente come iniziare a muoversi in tal senso.
Aggiungo che siamo entrambi liberi professionisti (iscritti quindi alle rispettive casse di previdenza) con età inferiore a 40 anni.
Grazie